Condividi
La dichiarazione

Ignorare i figli per il cellulare, Gilistro presenta un emendamento contro il ‘phubbing’: “Avviare con la Finanziaria una campagna di informazione”

giovedì 13 Novembre 2025

Snobbare i figli perché si è impegnati a prestare la massima attenzione al proprio cellulare può costituire un pericolo enorme per lo sviluppo neuronale dei propri bambini. Il phubbing (da phone+snubbing, snobbare a causa del telefono) può costare carissimo alla salute dei nostri ragazzi, ma la stragrande maggioranza dei genitori non lo sa e per questo continua a praticare questa pessima abitudine, apparentemente innocua, ma in realtà potenzialmente dannosissima. Occorre fare subito qualcosa“. Lo afferma il deputato-pediatra del M5S Carlo Gilistro, che per questo ha preparato un emendamento alla Finanziaria, che si accinge a sbarcare a Sala d’Ercole, per finanziare una campagna di informazione attraverso i media sui pericoli per lo sviluppo psico-fisico dei nostri ragazzi costituiti da questo fenomeno, ma anche dal ritiro sociale (hikikomori) e dal disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Phubbing, ADHD e hikikomori – dice Gilistro – sono poco conosciuti e proprio per questo subdoli e pericolosissimi. Mai come in questo caso vale lo slogan ‘se li conosci li eviti’; per questo è fondamentale informare correttamente e capillarmente la collettività per evitare che questi fenomeni e le patologie ad essi associate proliferino e facciano danni irreparabili, con costi sociali ed economici notevoli per la collettività“.

Il phubbing – continua Gilistro – è un potentissimo sprogrammatore comportamentale ed emozionale. Le sue conseguenze possono essere molto preoccupanti, soprattutto nei primi mille giorni del bambino, quando la disattenzione del genitore crea in lui quel senso di abbandono, solitudine e frustrazione che poi influenzeranno i suoi comportamenti successivamente nella crescita, determinando ansia, scarsa autostima e perfino aggressività“. “Su altri due fenomeni – spiega Gilistro – va posta l’attenzione della collettività. L’ADHD e il ritiro sociale possono essere prevenuti istruendo genitori, insegnanti e medici di famiglia a coglierne i campanelli d’allarme, gli alert che possono indicare che il bambino o il ragazzo si stanno avviando a percorrere strade pericolose. Occhio, quindi, per quanto riguarda l’ADHD, all’iperattività, all’impulsività, all’irrequietezza, alla tendenza a distrarsi facilmente, all’incapacità di stare seduti e di aspettare il proprio turno. Per quanto attiene al ritiro sociale, invece, alla richiesta dei bambini, sempre più frequente, di andarli a prendere a scuola anzitempo, alle assenze scolastiche ripetute, alla tendenza ad abbandonare lo sport e i contatti con amici e conoscenti. Se si presta attenzione a queste spie, si può intervenire in tempo ed evitare conseguenze che possono essere anche veramente preoccupanti“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it