Condividi

A casa di Mario Modestini: musiche e ricordi che hanno fatto la storia | VIDEO INTERVISTA e FOTOGALLERY

mercoledì 16 Maggio 2018

 

Mario Modestini, compositore e musicista palermitano, ci ha accolto nella sua abitazione piena di ricordi che testimoniano la carriera di un’artista internazionale, consapevole delle proprie radici mai rinnegate.

Da filosofo a musicista il passo è stato relativamente breve ma molto sofferto: il padre, floricoltore con la velleità di assomigliare, almeno fisicamente, a Carlos Gardel, aveva già immaginato un figlio medico ma Mario, che di primo nome fa anche Gregorio in onore del padre di Italo Calvino, non ne voleva proprio sapere e da lì cominciò la strada, in salita, della carriera artistica.

Modestini, che ancora oggi conserva un animo schivo e riservato, prediligendo il silenzio e la riservatezza, da giovane ha lasciato Palermo per alcuni anni: in Europa ha approfondito studi e tecnica musicale, ritornando a casa solo dopo essersi già affermato.

Tantissimi i personaggi noti con cui ha collaborato ma tra tutti, in primis, la cantante Rosa Balistreri che affiancò dal 1976 al 1990.

Per lei ha composto, tra le tante cose, “La ballata del sale” di Salvo Licata dedicata ai canti del mare dei cosiddetti “tonnaroti”; e poi le musiche di “Buela” per Franco Scaldati e “Ohi Bambulé” di Salvo Licata.

Ogni nome svela mille ricordi e tanti viaggi in giro per il mondo; e a proposito della Balistreri Mario ci racconta del primo concerto che, insieme, fecero a Buenos Aires e di come il pubblico rimase incantato dalla loro performance.

Incontro felice quello di Mario anche con il cinema e il teatro: per Giorgio Albertazzi ha scritto l’opera “Verba Tango” su testi di Borges, affidata alla voce di Giuni Russo, e la musica per sette canti della Divina Commedia; e ancora per le “Lezioni americane di Italo Calvino” messe in scena al Thèatre des Italiens di Parigi.

Tra i lavori più recenti, musiche per spettacoli di Pamela Villoresi, che a casa di Mario ha sempre apprezzato anche la pasta con i tenerumi della moglie Graziella; e “I giardini dell’Ozio” su testo di Benito Li Vigni.

Non ultimo il brano “Higiaz-Porta di Castro“, ispirato alla cosiddetta “camera delle meraviglie” arricchita da sfarzosi arabeschi e scoperta in un antico edificio nel cuore di Palermo.

Al momento Modestini ha in cantiere tanti progetti, già pronte quattro liriche di Saffo per mezzo soprano e pianoforte e, per settembre, una performance al parco Archeologico di Selinunte.

 

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA IN ALTO e LA FOTOGALLERY SOTTO 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Europee, Ruggero Razza (FdI): “Un piano Mattei per la Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

L’ex assessore regionale è candidato alle elezioni europee “il governo Meloni ha posto grande attenzione sull’Africa e il Mediterraneo”

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.