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Le reazioni

Amministrative, vincitori e vinti: tutti i commenti

martedì 30 Maggio 2023

Dopo i risultati elettorali, arrivano le dichiarazioni. Di seguito tutti i commenti.

Con i dati ormai consolidati, possiamo affermare che con le due liste messe in campo, Prima l’Italia e il Quadrifoglio, il nostro partito è abbondantemente il primo in provincia di Catania“. Lo affermano, in una nota congiunta, la deputata nazionale, Valeria Sudano, e Regionale, Luca Sammartino, della Lega sulla Comunali nel capoluogo etneo e in provincia.

“Quattro sindaci eletti, decine di consiglieri comunali – aggiungono i due esponente della Lega – con percentuali nettamente superiori alle due cifre in tutti i comuni chiamati al voto. Un risultato arrivato grazie al grande sforzo di un gruppo umano e politico che condivide un modo di fare politica legato alla presenza costante, all’ascolto e al confronto. Un impegno che oggi ci vede protagonisti nel Parlamento nazionale e nel governo regionale con l’obiettivo di trovare le soluzioni più idonee a creare le condizioni per lo sviluppo della nostra meravigliosa terra di Sicilia. Gli elettori della nostra provincia – osservano Sudano e Sammartino – hanno voluto premiare questo impegno, riconoscendo la credibilità e le capacità delle candidate e dei candidati messi in campo e il loro quotidiano e incessante lavoro nei territori. Siamo consapevoli che l’unico modo per ringraziare i cittadini per questa grande attestazione di fiducia è quello di lavorare già da oggi per garantire il buon governo delle nostre città e dei nostri paesi”.

 

Noi siamo in una condizione sempre estremamente critica. Non siamo usciti ancora da quell’allarme rosso che ci è stato lanciato. Siamo con un bilancio stabilmente equilibrato. Se verranno confermati i risultati finanziari che stiamo consolidando, dovremmo poter uscire dal dissesto, ma non sono però assolutamente incauto nel dire che usciremo con certezza. Qual è la fortuna? Il dialogo con il governo centrale, che sicuramente ci verrà incontro”. Così il sindaco di Catania Enrico Trantino rispondendo ai giornalisti sulle finanze comunali.

Eccellente risultato per la coalizione di centrodestra che nei comuni superiori a 15mila abitanti e nei capoluoghi chiamati al voto passa da 39 a 47 sindaci. Nei capoluoghi poi in particolare passa da 8 a 9 sindaci. Le affermazioni sono diffuse su tutto il territorio nazionale. Fondamentale il contributo di Forza Italia, che è molto lieta di salutare il proprio esponente Silvetti, primo sindaco di centrodestra eletto nella città di Ancona. Decisivo il nostro contributo anche per l’individuazione del candidato Marchionna a Brindisi, che riporta al governo della città pugliese un’amministrazione di centrodestra dopo moltissimo tempo. La Toscana presenta un quadro molto positivo. La quasi totalità dei sindaci della regione appartiene ormai alla coalizione di centrodestra. Forza Italia c’è e il presidente Berlusconi in questi giorni non ha fatto mancare il suo sostegno ai singoli candidati e a tutti i territori“. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia. “Ora – prosegue – dobbiamo consolidare sul territorio la nostra presenza e preparare le successive scadenze elettorali. Si voterà il 25 giugno nel Molise per le elezioni regionali, dove il candidato alla presidenza è un esponente di Forza Italia, e poi all’inizio dell’autunno nel Trentino e nell’Alto Adige. Ovviamente l’obiettivo sono poi le elezioni europee del 2024. Alla sinistra lasciamo il livore di alcune polemiche sulle star televisive e la presa d’atto che alla Schlein è stato chiesto di non andare a Vicenza, l’unica città vinta dalla sinistra, più per i dissidi che hanno accompagnato la giunta precedente, che non per meriti della sinistra”.

Annalisa Tardino“I cittadini siciliani hanno confermato di apprezzare il buon governo di Centrodestra e la proposta della Lega di Matteo Salvini”. Così, in una nota, Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier sulle Comunali nell’isola. “A scrutini ancora in corso – aggiunge – possiamo con certezza dire che ci saranno tanti nuovi amministratori che rappresenteranno il nostro movimento, riconfermando i sindaci uscenti ed eleggendo tanti giovani e competenti consiglieri comunali, incluso in consessi civici in cui entriamo per la prima volta, dall’agrigentino al catanese, finanche a Pantelleria. In alcuni comuni siamo prima lista assoluta, e in altri prima lista di Centrodestra. Complimenti, poi, alle sezioni storiche della Lega Salvini Premier, che con orgoglio e il lavoro di anni hanno portato i propri militanti in consiglio comunale. Un grande grazie – chiosa Tardino – a chi ha con passione e senso civico contribuito all’elezione degli amici in lista senza raggiungere l’obiettivo. Altre sfide ci aspettano: vince la squadra”

“A pochi mesi dalle elezioni politiche nazionali che hanno visto il successo della coalizione di centrodestra con un presidente del Consiglio che per la prima volta è una donna, registriamo un grande ed inequivocabile successo dei partiti della coalizione – Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati – in questa giornata di elezioni amministrative, con importanti città che sono state chiamate al rinnovo delle cariche comunali”. Lo dice l’on Saverio Romano, esponente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati. “Ebbene, il centrodestra si impone quasi ovunque, con un risultato politico che non può che leggersi con una ennesima prova di fiducia nei programmi e nella ricetta per uno sviluppo del territorio, oltre che nelle capacità amministrative dei vari esponenti politici che di questa alleanza sono diretta espressione”, prosegue. “E’ una grande responsabilità – conclude – che impone non solo di proseguire nel percorso intrapreso ma anche di individuare soluzioni moderne, veloci e coerenti con le richieste che provengono dal mondo delle imprese e della produzione, dalle esigenze delle famiglie e dalle aspettative dei giovani”.

 

Dc primo partito a Modica e a Licata, ha ribadito invece Totò Cuffaro: “Nella storia con la prima donna sindaco nella città barocca”

“La Democrazia Cristiana si afferma come primo partito a Modica, con l’orgoglio di essere stati fautori dell’elezioni della prima donna sindaco in città, attestandoci al 23,26%. Un merito che grazie al grande impegno dell’Onorevole Ignazio Abbate e di tutta la squadra siamo riusciti ad ottenere”. Lo dichiara il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro.

“La Dc si attesta come primo partito anche nella città di Licata raggiungendo la percentuale del 12,99%, pure nell’agrigentino il gioco di squadra ed il lavoro del nostro Capogruppo all’Ars, Onorevole Carmelo Pace, ci inorgoglisce profondamente. Attendendo il risultato della città di Catania ringraziamo tutti i candidati dei Comuni al voto per il grandissimo sforzo profuso”, conclude Cuffaro.

“Il risultato di Renata Giunta a Siracusa e quello degli altri candidati dem conferma la presenza del Partito Democratico in provincia in un periodo difficile“. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione ai risultati elettorali negli altri comuni siracusani al voto.

Quello di Siracusa è un risultato importante per il Partito Democratico, che avrà la sua rappresentanza in consiglio comunale. In vista del ballottaggio è obbligatorio fare alcune riflessioni in seno alla coalizione che ha sostenuto Renata Giunta. L’unica certezza è che non possiamo consegnare Siracusa al centrodestra. Insieme con il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, e il senatore Antonio Nicita siamo convinti di poter avere un ruolo importante per il futuro della città”.
Nell’analisi del voto, l’on. Tiziano Spada si è concentrato anche sulle altre realtà in provincia. “Il Partito si è dimostrato ancora una volta presente sul territorio. In una stagione politica complicata, ci sono comunque i presupposti per continuare a lavorare. Voglio complimentarmi con i sindaci eletti nei vari comuni, sottolineando l’affermazione di Giuseppe Stefio a Carlentini, premiato da un voto plebiscitario. A Portopalo di Capo Passero, Giuseppe Mirarchi ha avuto uno scarto minimo dagli altri due candidati. A Priolo, se Alessandro Biamonte avesse avuto il sostegno di tutto il fronte progressista non avrebbe avuto problemi a essere eletto. A lui, e a tutti i rappresentanti del Partito in provincia – conclude il parlamentare regionale – va il mio ringraziamento“.

 

Tranchida dice di avere vinto a Trapani senza il Pd? Vero, ma dimentica di ricordare che nella sua coalizione, seppure sotto camuffate spoglie, c’era la Lega“. A dirlo è il segretario provinciale del Partito democratico di Trapani, Domenico Venuti, in risposta alle dichiarazioni di Tranchida. “In questa competizione elettorale per Trapani il Pd è stato mortificato – ricorda Venuti -. Non è stato possibile correre con il nostro simbolo: alcuni dirigenti hanno obbedito a questo diktat, mentre altri hanno scelto strade diverse che poi hanno portato alla candidatura di un altro dirigente Pd Francesco Brillante. Tutto questo – ancora Venuti – ha fatto male al partito, mentre la segreteria provinciale e quella regionale avevano provato a lavorare per creare un qualcosa che desse al Pd la possibilità di esserci fino in fondo. Non è stato possibile – prosegue Venuti -, così come non è stato possibile neanche creare il gruppo consiliare negli ultimi cinque anni“. Il segretario del Pd trapanese poi conclude: “Tranchida dice di non avere ‘padrini’? Credo che qualche ‘padrino’ esista, magari qualcuno all’interno della Giunta regionale che gli ha consentito di vincere a scapito di Miceli“.

 “Le elezioni amministrative appena concluse rappresentano un momento fondamentale nel radicamento territoriale di Azione. Penso alle città al voto in Sicilia orientale: a Biancavilla, ad esempio, dove la lista Biancavilla in Azione raccoglie più del 10% dei consensi“. Lo scrive su Facebook Giuseppe Castiglione, deputato siciliano di Azione, che aggiunge: “Rivolgo i complimenti più affettuosi all’amico e punto di riferimento Francesco Italia che, solo contro tutti, arriva al ballottaggio nella sua Siracusa, e mi congratulo con Enrico Trantino e Peppe Cassì, che abbiamo sostenuto a Catania e Ragusa, nella convinzione che sapranno attuare il progetto di città immaginato con Carlo Calenda. Un ringraziamento inoltre agli amici di Acireale, Belpasso, Assoro, Valverde, Mascalucia, Sant’Alfio, Aci Sant’Antonio, Riposto, Piedimonte, San Cono, San Gregorio, Santa Venerina ed altre comunità in cui – conclude Castiglione – siederemo tra i banchi del Consiglio e/o dell’amministrazione Comunale“.

In Sicilia il M5s c’è e va avanti con forza e passione. A Paceco abbiamo vinto con il nostro Aldo Grammatico a cui vanno i miei complimenti. Il M5s ha contribuito alle vittorie dei sindaci in coalizione a Carlentini, Ravanusa, Trabia e Villafrati. In tanti comuni siciliani eleggiamo consiglieri comunali e mettiamo dentro assessori per continuare l’azione di radicamento. Nelle amministrative non abbiamo mai brillato, ma in Sicilia il trend rispetto al risultato nazionale è sicuramente migliore anche in ottica di coalizione. Inutile nasconderlo il vero vincitore è l’astensionismo, cioè la sconfitta di tutta la politica“. Così scrive sul proprio profilo Fb il referente del M5s in Sicilia, Nuccio DI Paola. “Agli attacchi e critiche contro il M5s francamente ci siamo abituati, non è la prima e non sarà l’ultima volta. Attacchi e critiche che spesso arrivano da chi con zero coerenza ha lasciato il M5s. A tutti loro abbiamo sempre risposto con vera coerenza e impegno – aggiunge Di Paola – La linea del M5s è segnata: quella dell’apertura alla società civile (come a Licata, dove con il nostro candidato sindaco raggiungiamo il 32,10% e come lista raggiungiamo l’11,74%) e del sempre più forte radicamento sui territori, anche grazie alla recente nomina dei referenti provinciali e l’avvio dei gruppi territoriali. Non ci fermiamo, continuiamo con ancora più forza, passione e perseveranza insieme al presidente Giuseppe Conte, che non smetterò mai di ringraziare, per costruire la nostra visione di Sicilia alternativa al centrodestra. #lAltraSicilia è possibile e la continueremo a costruire tutti insieme con il M5s“.

“Si delinea per Forza Italia un risultato davvero straordinario a Catania. Gli elettori hanno premiato la determinazione, la coerenza e il radicamento della squadra azzurra nella nona città d’Italia. I dati parlano chiaro: Catania diventa l’area metropolitana dove Forza Italia è più forte a livello nazionale grazie a un risultato in doppia cifra (oltre il 13 per cento) che, addirittura, è in crescita rispetto alle elezioni del 2018, sia in termini di percentuale, che in voti assoluti. Siamo dunque oltre le più rosee aspettative. Dedichiamo questo successo al presidente Berlusconi che, dopo qualche momento difficile, è in ripresa e in campo assieme a noi”. Lo afferma Marco Falcone, commissario di Forza Italia a Catania e provincia e assessore regionale, commentando l’esito ormai consolidato delle Amministrative etnee.

Raccogliamo dei risultati – prosegue Falcone – frutto della costante presenza al fianco della gente della nostra squadra di militanti e candidati, di un grande impegno espresso in questi anni nella ricostruzione e nel rinnovamento del partito fondatore del centrodestra. Forza Italia passa da uno a cinque consiglieri venendo trascinata anche dalle eccezionali prove dei nostri neo-eletti, a partire da quella del nostro capogruppo uscente Giovanni Petralia, 34 anni e già al secondo mandato, vicino alle duemila preferenze e terzo più votato in città, passando per Riccardo Pellegrino e ben due donne alla prima esperienza in politica come Milena Monteleone e Melania Miraglia. FI elegge anche il consigliere più giovane nella storia del Comune di Catania, il 20enne Piermaria Capuana, dando prova di essere un partito che investe sui giovani, anzi sui giovanissimi. Non solo a parole, ma con i fatti”, sottolinea il leader azzurro a Catania, assessore nel governo regionale di Renato Schifani.

Grazie alla rinnovata fiducia dei catanesi – aggiunge Falcone – Forza Italia sarà nel prossimo quinquennio leale e convintamente al fianco del nuovo sindaco Enrico Trantino, cui auguriamo buon lavoro, pronti ad essere forza trainante e propositiva del buongoverno in città“, conclude Falcone.

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