I 70 operatori specializzati arrivati in Sicilia da tutta Europa per recuperate il veliero Bayesian, affondato di fronte alla costa di Porticello il 19 agosto del 2024, saranno supportati da altri 12 esperti marittimi provenienti da diverse organizzazioni.
“Abbiamo tre obiettivi – dice Marcus Cave, direttore di Tmc Marine – lavorare garantendo la sicurezza del personale, salvaguardare l’ambiente marino e recuperare in sicurezza il relitto. I nostri piani stanno procedendo secondo i tempi previsti”. Un perimetro di sicurezza aria-mare continuerà a essere mantenuto intorno alla zona dove si trova il relitto durante l’intero processo di recupero. “Aggiornamenti sul progetto saranno forniti da Tmc Marine durante tutto il progetto”, aggiunge. Il veliero monoalbero ha uno scafo in alluminio e possiede uno degli alberi più alti del mondo, che misura 72 metri.
La Hebo Lift 10 rimarrà a Termini Imerese durante le prime fasi del progetto, mentre il personale di Hebo Lift 2 effettuerà i lavori preparatori nel porto; inizieranno con un’ispezione e un’analisi dettagliate del Bayesian e dell’ambiente marino circostante da parte del sommergibile telecomandato. Il progetto viene condotto in ogni momento in conformità con la metodologia e il piano di protezione ambientale approvati dalle autorità.
“Stanno arrivando in Sicilia, le squadre esperte per il recupero in sicurezza del Bayesian – dice Marcus Cave, direttore di Tmc Marine – Una volta sul posto, nei prossimi 7-10 giorni, valuteremo attentamente la nave e la posizione e verificheremo quanto necessario prima di iniziare i lavori subacquei necessari per le operazioni di sollevamento”. Dal suo affondamento, il Bayesian è stato costantemente monitorato da specialisti e risorse antinquinamento nell’ambito di un dettagliato piano di prevenzione, senza che siano stati segnalati casi di inquinamento. Ciò continuerà per tutto il processo di recupero.