Condividi

Catania. “Publiservizi”, sospesi cinque dipendenti per peculato

mercoledì 11 Aprile 2018
palermo

La Polizia di Stato di Catania ha eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare della sospensione dal pubblico servizio a carico di cinque dipendenti della”Pubbliservizi S.p.a.“, società house della Città Metropolitana di Catania, per peculato.

La misura cautelare accoglie gli esiti di attività investigativa, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e condotta da personale della Squadra Mobile, sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica amministrazione, nell’arco temporale luglio-settembre 2017.

Le indagini hanno consentito di verificare come cinque dipendenti della  “Pubbliservizi S.p.a.” con funzioni di coordinamento e con autonomia decisionale sulle attività di altri dipendenti, utilizzavano le auto di servizio per fini privati sia durante che al di fuori dell’orario di lavoro.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, si sono avvalse di pedinamenti e osservazioni. I sistemi di localizzazione satellitare Gps  installati sulle auto hanno fatto emergere l’indebito utilizzo fatto dai dipendenti,  tutti preposti all’organizzazione di servizi con funzione di incaricati di pubblico servizio.

Come se non bastasse, sembrerebbe che i veicoli venivano pure parcheggiati presso i loro domicili o le residenze estive. Alcuni, invece usavano le auto per per raggiungere esercizi commerciali o agenzie di scommesse

Gli indagati attestavano sistematicamente false prestazioni lavorative, in realtà mai effettuate, indicandone i relativi orari nonchè la tipologia di lavoro svolto nel “foglio presenze” e nel modulo denominato “riepilogo trasferta viabilita’”.

I dipendenti, coordinatori, sebbene non avessero svolto le prestazioni lavorative falsamente attestate, venivano regolarmente retribuiti dalla “Pubbliservizi S.p.a.“, procurandosi un ingiusto profitto con contestualmente danno economico per la Città Metropolitana di Catania che, controllando la società’, ha erroneamente elargito somme di denaro come retribuzione di prestazioni lavorative mai effettuate.

Il Gip ha comminato una differente durata della misura cautelare della sospensione dal pubblico servizio, che risulta per due destinatari di 6 e 8 mesi, mentre per gli altri tre di mesi 10.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.