Con 20 si’ e 6 astenuti il Consiglio comunale di Palermo ha approvato nel pomeriggio il bilancio consolidato 2019, provvedimento che consente di sbloccare 60 milioni del fondo di garanzia, trasferimenti dello Stato verso gli enti locali.
“Il Bilancio consolidato 2019 certifica la cattiva gestione dei rapporti economico – finanziari con le società partecipate. Disallineamenti, contenziosi, obblighi di accantonamento e perdite mettono a repentaglio gli equilibri di bilancio dell’Ente capofila e delle partecipate e segnano in modo incontrovertibile la scarsa qualità dei servizi offerti ai cittadini, costretti a fare i conti con pochi bus, strade dissestate, quartieri al buio e periferie abbandonate. Occorre invertire la rotta attraverso un piano di rilancio delle aziende che passi dalla revisione dei contratti di servizio: quelli di Re.Se.T e Amat su tutti”.
Lo affermano i consiglieri di Sala delle Lapidi Viviana Lo Monaco, Concetta Amella e Antonino Randazzo.