Condividi

Corruzione: Sorella Sanità, davanti al gup 9 imputati su 10

giovedì 26 Novembre 2020

Sarà il gup del tribunale di Palermo Fabio Pilato a occuparsi del processo col rito abbreviato, dopo che gli imputati di “Sorella sanita” hanno optato per i riti alternativi. Dei 10 tra manager pubblici e imprenditori accusati di avere pilotato gli appalti nella sanità siciliana solo uno andrà al giudizio ordinario in tribunale, dal primo febbraio 2021: è Crescenzo De Stasio, detto Salvatore, amministratore della Siram, una delle società coinvolte nei meccanismi di aggiustamento delle gare, del valore complessivo di oltre 600 milioni.

Fra coloro che invece ricorreranno all’abbreviato l’ex commissario anti-covid della Regione Siciliana, Antonio Candela, e l’ex direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani. Con loro Giuseppe Taibbi, considerato una sorta di faccendiere al servizio di Candela. Abbreviato anche per Francesco Zanzi, Angelo Montisanti e Salvatore Navarra. Il patteggiamento con una pena concordata di 4 anni e 2 mesi, già accettata dai pm Giovanni Antoci e Giacomo Brandini, sarà per Salvatore Manganaro: l‘imprenditore, faccendiere ritenuto molto vicino a Fabio Damiani e divenuto il suo accusatore, ha ammesso una serie di tangenti.

La condanna relativamente mite gli sarà inflitta a condizione che restituisca un milione di euro, corrispondente proprio all’importo delle mazzette ricevute con l’ex manager. Quattro anni e 6 mesi è invece la pena concordata tra i legali e il pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Demontis per Ivan Turola; 5 anni infine per Roberto Satta, altro imprenditore. Il processo si celebrerà nei prossimi mesi. Gli imputati sono riusciti ad avere la “retrocessione” dal giudizio immediato, che era stato ottenuto dalla Procura perché le prove sono ritenute evidenti e le indagini si sono concluse in meno di 6 mesi: anziche’ andare in tribunale, cosi’, 9 su 10 saranno giudicati dal Gup Pilato

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.