Raccontare le isole Egadi da un punto di vista diverso, attraverso una narrazione nuova da offrire ai turisti. E’ questo uno degli obiettivi del progetto Egadi Slow presentato anche alla IX edizione della BTE, la Borsa del Turismo extralberghiero di Confesercenti Sicilia co-organizzata insieme all’Assessorato regionale al turismo sport e spettacolo e con il sostegno dell’Assessorato regionale delle Attività produttive, del Comune e della Città Metropolitana di Palermo.
Oltre 4000 le presenze di questa edizione nonostante la coincidenza con la Maratona di Palermo che ha reso più difficile raggiungere il Terminal Cruise del porto. Quaranta gli stand dell’Expò BTE con proposte per l’energia, i servizi, le forniture al mondo dell’extralberghiero ma anche offerte di esperienze di viaggio e territori. E poi gli stand degli Assessorati regionali del Turismo e delle Attività Produttive e quello del Comune di Palermo e del Comune di Bagheria, da sempre presenti alla BTE. Parola d’ordine di quest’anno è stata “sostenibilità”, fulcro dei diversi panel che si susseguiranno. Ma non solo. Nel programma anche il b2b, che prevede la partecipazione di circa 20 tour operator, circa 40 stand in esposizione, che rappresentano l’eccellenza e la varietà del pacchetto di attrazioni capace di offrire la Sicilia, e l’Expo Bte.
Tra gli stand anche la Pro Loco Isole Egadi, che con il presidente Massimiliano Saladino e Giovanna Frizzale, redattrice del progetto, organizzato in collaborazione con Confesercenti. L’obiettivo è quello di offrire un’opportunità diversa dal mare, destagionalizzando il turismo nelle isole di Marettimo, Levanzo e Favignana. Un turismo sostenibile ed esperienziale per sfruttare le potenzialità naturalistiche di queste isole.



