Condividi

Finanziamento perso a causa dei ritardi burocratici, la Regione condannata a risarcire

martedì 5 Dicembre 2017

E’ costata 20 milioni di euro alla Regione la lentezza della sua burocrazia. Una sentenza del Cga ha infatti obbligato l’ente a risarcire la New Energy Srl che nel 2006 aveva richiesto l’autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto di energia elettrica da biomasse a Modica (Rg). Avrebbe potuto usufruire di un finanziamento europeo ma l’autorizzazione è arrivata quattro anni dopo e l’azienda ha perso il finanziamento. Il caso fa parte del report stilato da Sicindustria sulle lentezze della burocrazia.

Gli industriali hanno studiato i ritardi nei procedimenti autorizzativi. Sono stati visionati oltre 100 decreti, pubblicati nei siti del dipartimento regionale dell’Energia, dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti. I dati fanno riferimento a circa 85 provvedimenti soffermandosi sull’oggetto della richiesta (autorizzazione unica, Via, Aia). Per quanto riguarda l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, il tempo massimo è di 180 giorni. Sono stati esaminati 22 casi.

Il tempo medio in Sicilia è di 1.733 giorni (4,75 anni), circa dieci volte il tempo massimo. Entro i termini solo il 9% dei casi esaminati. Per la procedura di valutazione d’impatto ambientale (Via) l’ipotesi di tempo massimo è 210 giorni. Su 29 casi il tempo medio rilevato è stato di 1.065 giorni (quasi tre anni), circa cinque volte il tempo massimo. Nel 2016-2017 il tempo medio riferito alle autorizzazioni è aumentato a 1.211 giorni. Entro i termini solo il 10% dei casi esaminati.

Per l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), l’ipotesi di tempo massimo è di 180 giorni. Su 29 casi il tempo medio rilevato è di 1.166 giorni (più di 3 anni), circa 6,5 volte il tempo massimo ipotizzato. Entro i termini solo il 3,4% dei casi esaminati.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.