Condividi
La seduta

Messina: in Aula traballa la maggioranza, fine luna di miele. Ira di De Luca

martedì 2 Maggio 2023

Nell’aria c’era già da giorni la sensazione che qualcosa non andava più a gonfie vele per la maggioranza di Palazzo Zanca. Non a caso Cateno De Luca ha calibrato le dimissioni da presidente del consiglio comunale in modo da poter “governare” la seduta di votazione del successore prima di lasciare anche il ruolo da consigliere per candidarsi a sindaco di Taormina. Ma i numeri, nella seduta di oggi, sono stati chiarissimi: a Nello Pergolizzi, vice presidente e candidato a prendere il posto di De Luca, sono mancati 4 voti per essere eletto. La maggioranza di Basile in Aula traballa, e dopo il nulla di fatto, è caduto il numero legale. Il voto è stato rinviato a domattina mentre De Luca su tutte le furie ha lanciato fuoco e fiamme in diretta facebook. Ma è consapevole che, al di là di quanto accadrà domani, il clima è cambiato. La luna di miele è finita, anche quella tra Messina e De Luca.

Eppure questa mattina a Nello Pergolizzi che da vice presidente in questi 9 mesi ha sostituito De Luca, sarebbero bastati 17 voti per essere eletto. Si è fermato a 15 ed a mancare sono stati 4 della maggioranza bulgara che fino ad oggi ha sostenuto Federico Basile. Dall’elezione del nuovo sindaco ad oggi Basile ha perso tre consiglieri passati all’opposizione ma il banco è saltato oggi, lasciando presagire che comunque vada da domani sarà molto più difficile per l’amministrazione far passare gli atti in Aula.

A sbarrare la strada a Pergolizzi sono stati proprio 4 consiglieri di maggioranza: due delle liste collegate a Basile (Emilia Rotondo e Giulia Restuccia) e i due consiglieri di Prima l’Italia-Lega (Amalia Centofanti e Giusppe Villari). Il candidato presidente dell’opposizione era Mirko Cantello (che ha lasciato la maggioranza nei mesi scorsi e ora è capogruppo del Misto) ha ottenuto 14 contro i 15 di Pergolizzi. Un soffio. Per essere eletti ne servivano 17 ma il fatto che nelle opposizioni non sia stata trovata la quadra sul nome ha fatto sfumare il colpo di scena. Tutto rinviato a domani mentre De Luca affidava a facebook gli strali contro le due consigliere ormai ex deluchiane e gli ormai ex alleati della Lega.

Cateno ha derubricato il voto delle consigliere e di Cantello come consequenziale a vecchie logiche “non cedo al ricatto di chi vuole assessori o incarichi per familiari”. Ma a bruciare è la rottura dell’asse con la Lega che, grazie all’intesa raggiunta nel maggio 2022 con il senatore Nino Germanà, ha contribuito alla vittoria al primo turno di Federico Basile. Un’alleanza che è stata messa a dura prova dallo stesso De Luca che ha messo nel mirino Salvini e la Lega più o meno quotidianamente. A farne le spese è stato il sindaco Basile che con il ministro ai Trasporti invece ci deve parlare  adesso che il Ponte è priorità di governo e che fino a oggi poteva contare sull’alleato Nino Germanà (vice presidente della Lega al Senato e uomo di fiducia di Salvini in Sicilia) fino a oggi alleato al Comune. Germanà dapprima ha fatto finta di non sentire i continui attacchi di De Luca a Salvini. Poi ha replicato. Ma a far saltare la pazienza è stata anche la querelle sulla Commissione Consiliare Ponte affondata prima ancora di nascere e alla cui presidenza Germanà avrebbe voluto la consigliera comunale di Prima l’Italia Amalia Centofanti.

Così oggi Germanà ha saldato un primo conto.

Domani si ricomincia alle 11. Ci sarà ancora De Luca a presiedere la seduta che dopo aver depositato la candidatura a sindaco di Taormina raggiungerà Palazzo Zanca.

Il nostro candidato era, è e sarà Nello Pergolizzi- ha chiarito- Possiamo anche perdere la presidenza ma non cederemo ai ricatti”.

Non è dato sapere se le opposizioni di centrodestra, il Pd e parte del gruppo Misto troveranno l’intesa sul nome da opporre a Pergolizzi per conquistare la presidenza del consiglio comunale e sferrare un colpo alla maggioranza. Certo è che comunque vada da domani inizia un’altra storia. E i protagonisti lo sanno benissimo.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.