Condividi

Messina, ok alla riqualificazione della riserva di Capo Peloro: progetto da 500 mila euro

lunedì 2 Novembre 2020

Ha ottenuto il parere positivo il progetto dei lavori di riqualificazione nella zona “A” della Riserva Naturale Orientata “Capo Peloro” lungo il lago di Ganzirri, mediante rifacimento degli steccati in legno, sistemazione affacci fronte lago e arredo urbano; si tratta di importanti interventi fortemente voluti dal Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca e finanziati con fondi della Città Metropolitana di Messina, messi a disposizione a seguito di variazione di bilancio.

L’importo complessivo è di 500.000 euro, quello dei lavori è di 369.978,78 euro di cui 361.748,62 euro per importo lavori soggetti a ribasso e 8.230,16 euro per oneri irriducibili per la sicurezza ed emergenza Covid-19.

La richiesta dei pareri, inoltrata dalla V Direzione “Ambiente e Pianificazione” Servizio “Ingegneria Territoriale”, ha ottenuto esito favorevole con l’approvazione da parte di tutti i soggetti coinvolti: la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina; il Direttore della Riserva Naturale Orientata “Capo Peloro”, dott.ssa Maria Letizia Molino; il Comune di Messina – Area Tecnica – Dipartimento Servizi Tecnici.

Il progetto in oggetto mira alla valorizzazione ambientale, allo sviluppo turistico-sostenibile del territorio protetto ed alla realizzazione delle opere, compatibili con quanto previsto dal Regolamento della riserva naturale e dalle norme di tutela ambientale, rese indispensabili per consentire una migliore fruizione dell’area protetta che, allo stato, presenta in alcuni tratti zone di criticità.

Gli interventi saranno localizzati lungo la parte nord del lago grande, facente parte della riserva naturale di “Capo Peloro”, e prevedono l’intera delimitazione dell’area protetta attraverso la sostituzione dello steccato in legno esistente con staccionata in legno massiccio, il recupero dei manufatti esistenti, la riqualificazione dei dodici affacci con vari interventi tra cui la regolarizzazione delle superfici in cemento esistenti, la realizzazione di rivestimenti con paramenti in pietra naturale, la collocazione di arredo urbano, la creazione di palizzate e la posa in opera di gabbioni a ridosso delle stesse, il recupero di area utilizzata per l’approdo dei natanti mediante delimitazione con pali in legno infissi in acqua.

Inoltre, saranno posti in essere lavori di ripulitura e decespugliamento che dovranno interessare esclusivamente rovi ed essenze vegetali infestanti presenti lungo il percorso pedonale e costituenti di fatto un ostacolo per la libera fruizione.

La riqualificazione prevede l’utilizzo di materiale naturale quali roccia e legname e saranno adottate tecniche di ingegneria naturalistica che non recheranno alcuna interferenza o danno alla fauna, alla flora ed ai biotopi esistenti.

Eventuali materiali di risulta saranno rimossi e trasferiti presso idonei siti di smaltimento.
Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ing. Carmelo Battaglia, la responsabile della progettazione e della direzione dei lavori è la geometra Claudia De Benedictis.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.