Proprio ieri la piccola Fatima è nata, alle 22,30, su una motovedetta della Guardia costiera mentre era in corso l’attracco al molo Favarolo di Lampedusa. La neonata, assieme alla mamma: una giovane ivoriana, sono state portate durante la notte, in elisoccorso del 118, in un ospedale di Agrigento. Stanno entrambe bene. Il trasferimento è stato fatto affinché vengano sottoposte ad accertamenti medici. La motovedetta della Guardia costiera aveva soccorso la barca alla deriva, al largo di Lampedusa, con a bordo 43 persone – fra cui 17 donne e 3 minori – scappate da Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Burkina. Il parto è avvenuto durante le fasi di attracco.
Non c’è stato il tempo di trasferire la donna al Poliambulatorio di Lampedusa e la bimba è nata sulla motovedetta. L’ivoriana, madre di un’altra figlia, è stata assistita da medici ed infermieri dell’Asp di Palermo, dell’Usmaf e del 118, alla presenza di un mediatore culturale.
Sbarcati poi a Lampedusa 71 migranti, fra cui 14 donne e 19 minori, dopo essere stati soccorsi mentre erano a bordo di una lancia di 12 metri, al largo dell’isola della Pelagie, dalle motovedette V7007 della Guardia di finanza e Cp271 della Guardia costiera.
I migranti hanno dichiarato di essere originari di Algeria, Tunisia, Yemen e Palestina e di essere partiti alle ore 18 di ieri da Kerkennah Aataya, pagando da 5 a 6 mila dinari i tunisini e gli algerini e 1.700 dollari gli altri.
Ieri sera, a molo Favarolo, mentre la motovedetta Cp324 della Capitaneria attraccava, c’è stato il parto di una delle donne soccorse ed è venuto al mondo un maschietto.
Altri 34 migranti, fra cui 11 donne e un minore, sono appena sbarcati – ed è il secondo approdo nel giro di pochi minuti – a Lampedusa. A soccorrere la barca in lamiera di 7 metri sulla quale viaggiavano i migranti, è stata la G79 Barletta del Roan Guardia di finanza di Palermo. Il gruppo – secondo quanto riferito – è partito da Sfax alle ore 22 di domenica.