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La cerimonia

Palermo, lavori di riqualificazione del canile municipale. Lagalla e Ferrandelli: “Ampliata le possibilità di accoglienza con ricoveri moderni”

martedì 2 Dicembre 2025

Riqualificazione dell’area e altri 26 nuovi box all’interno del canile municipale. E’ questa la sintesi di una cerimonia che si è svolta stamani in via Macello alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli.

I box sono stati collocati – rispettivamente a destra (7) e a sinistra (19) dell’ingresso della struttura e oltre a questi – si legge in una nota dell’assessorato – l’amministrazione ha provveduto anche a far eseguire lavori di bonifica dell’intera area che hanno consentito il ripristino e la risagomatura dei marciapiedi e delle pendenze, quello dei tombini affiancati a quelli di ispezione, la collocazione di canalette di scolo collegate alla fognatura per garantire la salute degli animali all’interno del box.

Installati anche quattro punti d’acqua dotati di colonnina e rubinetti che serviranno per la pulizia delle gabbie. La riqualificazione ha interessato l’intera area delimitata e recintata da orsogril a doppia anta per favorire l’ingresso dei mezzi, per facilitare il recupero degli eventuali animali ammalati e per consentire la sicurezza degli operatori e degli animali. Sistemata anche la pavimentazione delle aree prospicienti e sono salite a tre le aree di sgambamento.

 

I nuovi box

Sul fronte dell’operatività della struttura, l’assessorato al Benessere animale ha reso noto che da marzo 2024 ad oggi grazie al nuovo protocollo di azione con le associazioni animaliste sono stati adottati 791 cani.

“La firma di questo protocollo – ha detto Ferrandelli – di fatto a ha consentito ospitare i cani all’interno del mattatoio e non più trasferirli presso strutture private che ricevevano una quota giornaliera secondo il Tariffario regionale con risparmio per l’amministrazione di poco meno di 1 milione e 300 mila euro rispetto al marzo del 2024. Inoltre sono state azzerate le spese veterinarie grazie alla rinnovata collaborazione con Asp che effettua gli interventi presso il presidio sanitario veterinario e che prima venivano eseguite presso cliniche private con debito fuori bilancio annui pari a 1,2 milioni di euro”.

La nota dell’assessorato al Benessere animale aggiunge anche che si è provveduto all’acquisto di materassini anti decubito sia per i 53 box del presidio sanitario veterinario di via Tiro a Segno sia per i 126 presenti al rifugio di via del Macello, che ospitano individualmente 2 cani di grande taglia a 4 di taglia piccolissima.

 

Per il sindaco Roberto Lagalla: “Siamo in un luogo che abbiamo riqualificato, anche con l’attenzione dovuta a chi abita nelle prossimità di questa struttura. Da realtà trascurata, quest’area, grazie alle risorse destinate dall’avanzo dello scorso anno, alla perseveranza dell’assessorato, degli uffici e delle maestranze, è stata recuperata, ritrovando una sua funzionalità. Abbiamo ampliato le possibilità di accoglienza con ricoveri moderni per cani. Si tratta di un’operazione attenta al benessere animale che ha puntato all’eliminazione del randagismo in città. Oggi, infatti, non arrivano segnalazioni, se non puntuali, che la squadra di intervento di Reset riesce a risolvere, insieme al supporto polizia municipale. Senza dimenticare anche le campagne di sterilizzazioni portate avanti dall’amministrazione insieme ad Asp che hanno permesso di fronteggiare il tema del randagismo”.

“Siamo riusciti in una doppia operazione – conclude il sindaco – Da un lato abbiamo salvaguardato e tutelato il benessere dei cani, dall’altro abbiamo portato avanti un’attività di adozioni che permette anche un risparmio importante di risorse pubbliche da parte dell’amministrazione”.

Il report degli interventi eseguiti dal Nucleo Benessere Animale della polizia municipale

Indagini, sopralluoghi – anche congiunti con i dirigenti veterinari dell’ASP, sequestri, atti di Pg, hanno determinato – secondo quanto si legge – 303 accertamenti nel 2023, 384 del 2024 e 415 nel il 2025 (dato aggiornato a ieri 1 dicembre)“Il report del Nucleo Benessere animale – ha commentato l’assessore Ferrandelli – evidenzia che uno dei tentativi di truffa più frequenti ai danni del Comune è quello del falso ritrovamento di un cane in stato di abbandonato in strada. Spesso, invece, si tratta di animali da affezione che bisognevoli di cure specifiche o interventi costosi o che non potrebbero più condividere gli spazi casalinghi, inducono alcuni proprietari a questi stratagemmi con lo scopo di far ricoverare l’animale presso il canile municipale con le spese di mantenimento a carico dell’amministrazione”.

Il report della polizia municipale, indica poi, una accurata attività di indagine anche per rintracciare i proprietari dei cani morsicatori. L’individuazione di cani responsabili di morsicature – si legge – è stata effettuata ai fini della profilassi sanitaria a tutela delle persone lese e di quanto previsto dall’Ordinanza del Ministero della Salute in ordine alla prevenzione dell’aggressività dei cani.

Indagini che nel 2024 e 2025 hanno portato alla contestazione di 120 violazioni amministrative per:

– mancata iscrizione del cane all’anagrafe degli animali di affezione BDN;
– mancata rimozione delle deiezioni liquide e solide sulla pubblica via o dal luogo di detenzione
dell’animale;
-cattiva detenzione dell’animale (per esempio privo di adeguato riparo, privo di ciotola d’acqua,
spazi angusti che ne impediscono il movimento, detenzione in luoghi di scarsa luce, umidità, etc );
-animale legato a catena;
– violazione del Regolamento comunale dei veicoli a trazione animale del 2016.Infine, il report chiude con 13 sequestri di veicoli a trazione animale adibiti a servizio pubblico di piazza ma sprovvisti della licenza comunale. 

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