Parte l’iter burocratico per riqualificare l’area di piazzale Ungheria, a Palermo. La zona parcheggio gestita da Amat e recentemente automatizzata per volontà della stessa azienda, è attorniata da alcuni porticati divenuti negli anni ricettacolo di sporcizia, degrado ed episodi di criminalità. Un pugno in un occhio considerando la location dell’area, posta nel cuore del “salottino” del capoluogo siciliano. Zona giornalmente frequentata da cittadini e turisti. Fatto per il quale l’Amministrazione Comunale ha reperito, fra le pieghe dell’avanzo vincolato 2024, le risorse necessarie per eseguire la manutenzione straordinaria.
Interventi mirati al ripristino delle condizioni di sicurezza, in una zona sulla quale “i rivestimenti dei pilastri hanno rilevanza ed interesse pubblico, oltre che per evidenti motivi di sicurezza per la pubblica incolumità, per essere quinte del camminamento pubblico del porticato e del parcheggio Ungheria, di cui occorre assicurare adeguato decoro“. A tal proposito, la progettista Maria Giuliana Zichichi e il Rup Salvatore Giardina hanno depositato la relazione tecnica su cui si baseranno i futuri lavori.
Interventi in piazzale Ungheria, cosa prevede la relazione tecnica
Un documento che contiene tutte le specifiche tecniche del futuro cantiere. A cominciare dai costi. Per le opere di manutenzione di piazzale Ungheria saranno infatti messi a disposizione circa 275.000 euro. Di questi, 148.000 euro serviranno agli interventi veri e proprio; 28.000 euro per finanziare gli oneri di sicurezza e 42.000 euro per il pagamento delle maestranze. A tal proposito, le operazioni richiederanno circa 180 giorni. La ditta che sarà incaricata dei lavori dovrà, in particolare, eseguire il controllo e verifica di stabilità delle lastre di rivestimento dei pilastri; la dismissione delle lastre danneggiate; il risanamento dei copri-ferro, la fornitura e collocazione di nuove lastre di marmo, la rimozione di scritte e graffiti, nonchè la pulitura dei rivestimenti, applicazione di anti-graffito.




