L’ufficio di diretta collaborazione dell’assessore al Lavoro, Nuccia, ha ricevuto, questa mattina, i rappresentanti delle sigle sindacali che hanno indetto una manifestazione in via Trinacria, a Palermo, chiedendo il pagamento dei tirocinanti ex Avviso 22.
“Da un confronto con gli uffici è emerso che sono 300 le pratiche in itinere: 120 probabilmente saranno esitate positivamente e 180 presentano, invece, criticità – dichiara l’assessore – Quando verranno definite le procedure per accertare la regolarità e il bilancio sarà in grado di emettere i pagamenti, verrà regolarizzata la posizione. Per quanto riguarda le restanti 180 pratiche verrà indetta una riunione, con sindacati e componenti dei nostri uffici, per affrontare le problematiche da superare. Qualora i problemi dovessero rimanere irrisolvibili, ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità sul mancato pagamento“.
“Non siano i tirocinanti a pagare per le inadempienze della macchina burocratica e della maggioranza politica siciliana. Rivolgo l’ennesimo appello al governo Schifani per definire al meglio e in tempi rapidi l’annosa vicenda dei tirocinanti ex avviso 22 che hanno prestato la loro opera, gratuitamente e anche rimettendoci di tasca, per delle aziende individuate proprio dalla Regione. Non dimentichi questa vicenda“.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 stelle Roberta Schillaci che in queste ore ha preso parte alla manifestazione indetta a Palermo di sostegno ai tirocinanti del cosiddetto ex avviso 22.
“Non sono bastate – ricorda Schillaci – le decine di atti parlamentari che il Movimento 5 Stelle ha depositato a partire dallo scorso governo regionale e gli innumerevoli appelli dei rappresentanti di questi lavoratori per dipanare una questione che sembra chiara e cioè uno sfruttamento legalizzato dei lavoratori sotto l’egida della Regione Siciliana” – conclude Schillaci.