Trentadue designer internazionali per raccontare l’identità culturale di Palermo, riuniti in “One of a type“, mostra collettiva curata da Ciao Ciao Studio con il patrocinio di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e di Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva. L’inaugurazione si terrà il 29 giugno all 19 presso l’atelier di Botteghe Colletti in via Paternostro 78.
L’obiettivo è quello di celebrare l’identità di Palermo, sintesi di stratificazioni artistiche e culturali, grazie al contributo di designer di fama mondiale provenienti da ben 12 nazionalità diverse. Tra i partecipanti gli italiani Mario Bubbico, Giò Fuga, La Tigre, Irene Bacchi, Tomo, Cut&Paste; l’ olandese Ko Sliggers, gli spagnoli Atlas e Folch, Studio Abbasi dall’ Iran Erman Yilmaz dalla Turchia, Atelier Raphaël Garnier per la Francia, Julien Gionis dalla Grecia, Kasper-Florio dalla Svizzera, Oded Ezer da Israele, Dia dagli USA, solo per citarne alcuni.
Alcuni dei Paesi rappresentati sono stati protagonisti della storia della Sicilia, come il Medio Oriente, la Grecia, la Spagna, la Francia; altri partecipanti sono paesi europei come l’Ungheria, la Svizzera, l’Olanda, il Belgio e la Germania, ed extraeuropei come gli Stati Uniti. Ogni partecipante è stato invitato a tradurre in versione “grafica” la propria visione della città, attraverso il disegno di una sola lettera dell’alfabeto. Una sola “type”.
Il titolo della mostra è infatti un gioco di parole ispirato al modo di dire inglese “one of a kind” che in questo caso diventa “one of a type“. L’unicità di Palermo coincide pertanto con ogni singolo carattere; la somma di tutte le lettere darà vita ad un alfabeto “scoordinato” che riflette la natura mutevole e multiculturale della città e le sue diverse impronte culturali. Le 26 lettere saranno stampate in posters di formato 50×70 cm, in carta The Tube di Favini, azienda di riferimento a livello mondiale nella realizzazione di specialità grafiche innovative.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 29 luglio 2018 nei locali dell’Atelier di Botteghe Colletti in via Paternostro n. 78 a Palermo, la strada pedonale costellata di botteghe artigianali, una reale vetrina su strada che parla ai tanti turisti e abitanti che transitano quotidianamente per le strade del centro storico. L’alfabeto in mostra sarà spunto di riflessione sui cambiamenti storici ed attuali, instaurando un dialogo con il pubblico all’interno di un vero e proprio laboratorio visivo multiculturale.
Il pubblico sarà infatti parte attiva dell’esposizione: ciascuno sarà invitato a creare delle parole o delle frasi utilizzando la famiglia tipografica esposta. La mostra sarà documentata attraverso la pubblicazione di un catalogo che raccoglierà i profili dei designer partecipanti, i caratteri tipografici, le parole e le creazioni del pubblico, in una sorta di “Abbecedario” della città.
Oltre al catalogo, Ciao Ciao Studio ha realizzato dei poster-cartolina, che esaltano la bellezza e la storia di Palermo, creando un link diretto tra le opere tipografiche dei designer e le immagini della città. Sarà possibile acquistare il catalogo e i poster in edizione limitata presso la sede della mostra. Tutti i materiali di comunicazione, dalle locandine al catalogo, stampati nelle più pregiate carte Favini, sono il risultato del lavoro sinergico tra le più importanti e innovative tipografie palermitane: Officine Grafiche, Fotograph e Zeta Printing, che hanno offerto il loro supporto tecnico per la produzione di stampati di prestigio e della più alta qualità. La mostra, che si può visitare dal martedì al sabato dalle 16 alle 21, rimarrà aperta fino al 29 luglio. L’ingresso sarà libero per tutta la durata dell’evento.
Partecipano 32 designer di 12 nazionalità diverse:
Gianluca Alla (Italia) – Atelier Raphael Garnier (Francia) – Atlas (Spagna) – Irene Bacchi (Italia) – Mauro Bubbico (Italia) – Fabien Coupas (Francia) – Cut&Paste (Italia) – De-Form (Ungheria) – Alessio D’Ellena (Italia) – Dia (USA) – EEE Studio (Italia) – Etaoin Shrdlu Studio (Italia) – Oded Ezer (Israele) – Folch (Spagna) – Giò Fuga (Italia) – Giallo Gin (Italia) – Julien Gionis (Grecia) – Andrea Indini (Italia)– Laura Jouan (Francia) – Kasper-Florio (Svizzera) – Koln Studio (Spagna) – La Tigre (Italia) – Muttnik (Italia) – Oficina de Disseny (Spagna) – Ko Sliggers (Olanda) – Studio Abbasi (Iran) – Studio Studio (Belgio) – Studio Triple (Francia) – Think Work Observe (Italia) – Tomo (Italia) – Erman Yilmaz (Turchia)