Carabinieri aggrediti, a morsi e bastonate a Solarino, nel centro di accoglienza per extracomunitari, dove si è consumata una rivolta. A protestare, aggredendo i militari che erano giunti per calmare gli animi, alcune extracomunitarie ospiti della struttura. L’allarme è stato lanciato questa mattina alle 7 quando i carabinieri della Stazione di Solarino, in provincia di Siracusa, sono intervenuti al centro di accoglienza per extracomunitari al Cenacolo Domenicano, centro che ospita solo migranti di sesso femminile.
Le ospiti della struttura, tutte donne di giovane età in attesa di riconoscimento dello status di rifugiato e alcune delle quali in stato di gravidanza, stamane hanno eretto delle vere e proprie barricate, lamentando il fatto che da tempo non ricevono i soldi previsti dal cosiddetto “pocket money“.
Le extracomunitarie hanno tentato di impedire agli operatori di entrare ed uscire dalla struttura. Anche i carabinieri di Solarino non sono riusciti ad accedere dall’ingresso principale bloccato da barricate e presidiato da almeno 20 donne che alla vista dei militari dell’Arma hanno iniziato a minacciarli brandendo dei bastoni.
I militari sono comunque riusciti a fare irruzione scavalcando il muro di cinta; a quel punto sono stati aggrediti con bastoni, morsi, calci e graffi. Gli uomini dell’Arma hanno individuato e bloccato subito 2 delle principali responsabili delle aggressioni, altre 3 sono state fermate dopo una fuga per le vie circostanti il centro di accoglienza.
Le cinque, tutte giovanissime di età compresa fra i 18 e i 25 anni, originarie della Costa d’Avorio e della Nigeria, sono state arrestate con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale ed accompagnate presso il carcere femminile catanese di Piazza Lanza