TAR ricorsi accolti sospese le loro partite di Serie C. La Serie B torna a 22?
Una decisione che può sconvolgere la Serie B e restituire giustizia a chi ne aveva diritto..
Il Tribunale Amministrativo del Lazio con tre ordinanze chiede il riesame delle posizioni di Novara, Ternana e Pro Vercelli.
La Lega Serie C ha deciso si sospendere le partite in programma delle squadre interessate più il Siena che dunque non scenderanno in campo fino a data da destinarsi.
Con una decisione che andava presa già da tanto tempo per non creare questi problemi arriva questa che si può definire una clamorosa decisione ma solo perchè molti pensavano che avrebbero continuano a barare viste le ingiustizie perpetrate in qualità industriale prima fra tutte quella contro il Palermo che “deve” non dovrebbe ma “deve per diritto e legge” giocare in serie A già quest’anno e speriamo lo facciano prima della campagna acquisti di Gennaio.
E così ora si prospetta una Serie B nuovamente a 22 squadre, e bisognerà capire quali saranno i criteri di scelta delle tre squadre recuperate fra le cinque società ricorrenti di cui solo 3 dovranno risalire per completare l’organico della B.
Ed in attesa che arrivi la sentenza che decreta la promozione del Palermo in serie A e la retrocessione in B del Frosinone applicando finalmente in maniera corretta come chiesto peraltro correttamente anche dal Coni nel suo ultimo pronunciamento sul caso.
LA SENTENZA – “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), Accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione; con conseguente obbligo, per le autorità competenti, di riesaminare gli stessi, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento”.
Prossima udienza pubblica 26 marzo 2019.
il Tar del Lazio ha dunque accolto il ricorso della Ternana, a cui avevano aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, contro il format a 19 squadre.
Sospesa la pronuncia del Tribunale Federale Nazionale che riduceva le squadre e bloccava i ripescaggi: ora la Figc potrebbe dover reintegrare in serie B gli umbri (che hanno già giocato 5 gare in C).
La stessa sorte dovrebbe toccare anche ad altre ricorrenti, reintroducendo il format a 22 squadre: anche se l’udienza per la discussione nel merito della sentenza è stata fissata solo per il 26 marzo 2019, la questione, di fatto, è rimandata alla Figc con il neopresidente Gravina che non dovrebbe andare contro al Tar (ma la Lega di B potrebbe farlo).
Quali scenari si sono riaperti adesso ? Fidando che a stagione iniziata e con calendari già compilati, è facile dire che ritornare a 22 squadre sembra un’impresa quasi impossibile ma se poi riflettono che, rimanendo a 19, si dovrebbe procedere a un maxi-risarcimento per “i danni ingenti (come da sentenza, ndr)” subiti dai club ricorrenti certamente dovranno riflettere molto sul da farsi così come avverrebbe per il Palermo in caso di conferma promozione in serie A come da articolo 17 del regolamento federale, nell’ipotesi si vogliano nascondere dietro il dito del campionato già iniziato che è un’aggravante averlo fatto quando il quadro giuridico ancora non era delineato e le squadre che ne avevano diritto erano state prevaricate o come sosteniamo noi truffate come gli scommettitori..
Ma troniamo agli effetti della decisione del TAR con il ritorno a 22 squadre, tre delle cinque ricorrenti (bisogna ricordare anche il Catania) tornerebbero in serie B con l’esclusione delle altre due: serve anche stabilire il criterio delle ripescate.
Frattini potrebbe in tempi brevi riunire nuovamente il Collegio di Garanzia del Coni per stabilire proprio questo.
E rimarrebbe comunque aperto il caso Entella, che avevamo trattato tempo fa in un altro nostro articolo in cui denunciamo le irregolarità compiute che hanno portato al caos che rimane totale.