E’ accaduto in Svizzera: il giorno prima della fine delle restrizioni Christoph Berger, responsabile e presidente della Commissione federale per le vaccinazioni, è stato sequestrato da un esponente No Vax. A raccontare la vicenda è un quotidiano nazionale. Il rapitore, un 38 enne cittadino tedesco no vax, terrapiattista, è stato ucciso.
Il rapimento di Berger si colora di giallo, dato che la Procura federale elvetica ha, inizialmente, intimato alla stampa di non diffondere il nome dell’alto funzionario, e di non fornire particolari sul suo rapitore. Domenica è stato lo stesso Berger a rompere il silenzio, spiegando che quell’uomo, il rapitore, lo ha tenuto prigioniero per un’ora in un appartamento di Zurigo, chiedendogli di fargli avere un’ingente somma di denaro, ma non facendo alcun riferimento alla attività di responsabile delle vaccinazioni.
Ma chi era Christoph Berger? Oltre a sostenere tesi No Vax, era un terrapiattista, ovvero un aderente al movimento Flat Earth, che contesta la tesi secondo cui il nostro pianeta sia un globo. E che sostiene, tra le altre cose, teorie complottiste quali la negazione degli attentati dell’11 settembre, la produzione artificiale dei terremoti e la presenza degli alieni tra di noi. L’uomo poteva contare su una rete di complicità, almeno in Svizzera. Un suo presunto complice, anche lui terrapiattista e noto per aver partecipato a manifestazioni No Vax, è stato arrestato a Zugo. I servizi di sicurezza svizzeri hanno lanciato l’allarme sugli appartenenti a questi movimenti e sulle loro azioni che ultimamente si sono concentrate nelle proteste anti Covid e in atti di violenza.