“La vittoria nello scontro diretto con il Crotone e’ stata importante perche’ ci permette di essere la prima concorrente dell’Empoli per il quartultimo posto”. Lo ha detto il direttore sportivo del Palermo Nicola Salerno, intervenuto a Tgs studio Sport. “Il nostro stadio e’ sempre stato un fortino, era strano non aver vinto mai in casa – continua Salerno – dare continuita’ con l’Atalanta? E’ una squadra tosta, hanno un allenatore bravo e stanno facendo un campionato di grandissimo livello, ma noi siamo in crescita e col Napoli siamo riusciti a giocare alla pari, io credo che abbiamo svoltato”.
La lotta alla salvezza al momento sembra un discorso tra Empoli e Palermo. “Altre squadre coinvolte? Ci puo’ stare, sono successe altre volte certe situazioni. Il Genoa sta attraversando un momento difficile, Bologna e Cagliari hanno accusato un calo, ma intanto pensiamo all’Empoli, soprattutto perche’ all’ultima giornata abbiamo lo scontro diretto in casa”.
Salerno assicura che ci sara’ spazio anche per Alessandro Diamanti: “Io l’ho avuto anche al Watford, e’ un giocatore da nazionale con la freschezza che aveva prima, e’ chiaro che adesso non ha lo stesso minutaggio ma sono convinto che da qui alla fine ci dara’ una mano”. Sul futuro societario: Con o senza Zamparini? “In tutti e due i casi ci sara’ un futuro. Non e’ detto che si debba per forza fare male se non avverra’ il passaggio societario, molti ci hanno messo anche del loro. C’e’ stato un andamento di partite in casa che non fa parte della storia del Palermo”.
Salerno non teme il fatto che i vari direttori sportivi siano andati via per divergenze di opinioni con Zamparini: “Non sono permaloso sul fatto di prendere un giocatore o un altro. Queste cose penso di averle gia’ superate nella mia carriera. Il mio compito e’ creare un gruppo coeso in un momento difficile, serve un rapporto di collaborazione con tutto il gruppo, cerchero’ di mettere a disposizione la mia esperienza”. Quest’anno il Palermo ha deciso di non prendere parte al torneo di Viareggio, il torneo giovanile piu’ importante che lo scorso anno ha visto i rosanero arrivare in finale. “I giovani del Palermo non hanno bisogno del torneo di Viareggio per essere visti, l’obiettivo del Palerno e’ di portare i propri giovani alla prima squadra non di metterli in vetrina. Quest’anno si e’ deciso cosi’ e se non si fa un anno non succede nulla”.
Salerno torna sul mercato che ha deluso le aspettative: Ibarbo? “E’ ancora un giocatore del Cagliari con un contratto importante che avevamo fatto qualche anno fa. L’ho avuto anche al Watford ma e’ un giocatore che deve essere inquadrato in un contesto definito e gia’ da due anni va cosi’ cosi’. Puo’ fare la differenza ma non e’ una sicurezza al 100% e visto il rapporto qualita’ prezzo non mi sono sentito di prendermi questa responsabilita’. Altri giocatori abbiamo cercato di prenderli ma sono sfumati. Quaison dovevamo cederlo a tutti i costi perche’ sarebbe stata una perdita per il bilancio visto che sarebbe andato via a costo zero”. Hiljemark? “Abbiamo in casa chi lo puo’ sostituire”. Bentivegna in prestito all’Ascoli? “E’ stato molto richiesto, questa esperienza gli dara’ la possibilita’ di giocare di piu’, mentre qui avrebbe fatto poche apparizioni e questo non avrebbe aiutato la sua crescita”.