Condividi

Assolti undici presunti boss mafiosi, le parti civili condannate a pagare le spese processuali

mercoledì 5 Aprile 2017

Le parti civili sono state condannate a pagare le spese processuali per un importo di circa duemila euro. È quanto deciso dal giudice per l’udienza preliminare Gigi Omar Modica nella sentenza con rito abbreviato con cui ha assolto undici presunti capimafia, gregari ed estorsori del clan di Bagheria e ne ha condannati cinque, ha anche condannato le associazioni antiracket e la famiglia dell’imprenditore che permise con la sua denuncia l’arresto di trentuno persone.

Una decisione (anticipata dall’edizione palermitana di Repubblica) che segnerà la storia dell’antimafia nei processi, una sentenza contraddittoria a detta dell’avvocato di parte civile Fausto Maria Amato che annuncia: “Andremo in appello. Come tipo di sentenza non ci convince per niente. Chiederemo alla Corte d’Appello di valutare la bontà di questa sentenza“.

E così la famiglia degli imprenditori Toia che denunciò le pressioni della cosca dovrà risarcire i duemila euro di spese avanzate da Giovanni Mezzatesta, uno degli undici imputati assolti che ha chiesto il risarcimento, insieme alle altri parti civili: il Comune di Ficarazzi, Addiopizzo, Sos Impresa Palermo, Confesercenti Palermo, la Fai, l’associazione anrtiracket e antiusura “Coordinamento delle vittime della estorsione, dell’usura e della mafia”, Solidaria, Confindustria Palermo, Confcommercio, Libero Futuro, associazione antimafia e antiracket Libero Grassi, associazione antimafie e antiracket Paolo Borsellino, centro studio e iniziative culturali Pio La Torre.

Una decisione che ieri ha scatenato le reazioni degli attivisti del fronte antiracket. L’imprenditore Domenico Toia decise di rivolgersi ai carabinieri dopo vent’anni di vessazioni da parte del clan di Bagheria. Denunciò i boss e qualche mese dopo morì.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La lunga attesa dei 1.815 Asu, Abbate: “Arrivare ad una più fluida e veloce stabilizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali ha convocato questa mattina un’audizione per fare chiarezza sui motivi dello stallo

BarSicilia

Bar Sicilia con Cateno De Luca: “Io come Attila, dove passo non cresce più la malapolitica. Regionali? Dopo Schifani sono il più votato in Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

Nuova puntata di Bar Sicilia, il format domenicale de ilSicilia.it condotto da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese, giunto alla numero 334. Stavolta protagonista è Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina, capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.