Condividi

Un “piccolo tsunami” a Lampedusa, affondano due pescherecci. Crocetta: “Stato di emergenza”

venerdì 12 Maggio 2017

Due pescherecci ed alcune, piccole, imbarcazioni da diporto sono affondati nel porto di Lampedusa a causa del fenomeno del marrobbio, ossia una rapida variazione del livello marino.

Danneggiata anche una motovedetta dei carabinieri. Nessuna persona è rimasta ferita. Sono stati divelti, a causa di queste gigantesche onde, anche i pontili dove venivano ormeggiati pescherecci e natanti da diporto. È accaduto tutto dall’altro lato del molo Favarolo e, dunque, nessun danno nel porto dove approda il traghetto di linea e pertanto i collegamenti non sono compromessi. Già durante la notte, con delle pompe, la Guardia costiera e gli stessi militari dell’Arma sono riusciti a salvare la motovedetta dei carabinieri dove si era aperta una falla. Adesso, non ci sono più rischi perché il repentino spostamento del livello marino sembra essersi spostato verso Levante.

A quanto pare, era da circa 20 anni che, a Lampedusa, non si verificava un fenomeno naturale del genere. 

“È un disastro. È come se ci fosse stato un piccolo tsunami, tutte le barche si sono alzate. Già stanotte ho avvisato la Prefettura di Agrigento ed ho chiamato il presidente della Regione che sta convocando la Protezione civile. Siamo di fronte ad una calamità naturale seria“, dice il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini. “C’è stato un vento fortissimo, una sorta di tromba d’aria – aggiunge – si sono alzate le onde e l’acqua è arrivata fino al campo sportivo. C’è bisogno di aiuto, di riportare all’asciutto i pescherecci affondati e di controllare tutti gli altri. È affondata la vita ed i sacrifici fatti dai pescatori”. A Lampedusa sono circa 300 i pescatori.

 

“Molti danni, molte barche affondate. Famiglie rovinate. Per noi è un momento triste. Per i pescatori di Lampedusa è un dramma”. Lo scrive, su Facebook, il presidente del consorzio dei pescatori di Lampedusa, Totò Martello.

“Ho disposto che la Protezione civile regionale intervenga subito a supporto dell’isola. Al sindaco Nicolini è stato chiesto di quantificare i danni e poi dichiareremo lo stato di emergenza“. Lo dice il presidente della Regione, Rosario Crocetta, commentando l’affondamento delle imbarcazioni a causa del marrobbio a Lampedusa. “La Regione – ha aggiunto – può intervenire in due modi: nella collegata alla Finanziaria presenterà un emendamento per finanziare i danni alle strutture pubbliche e poi occorrerà una legge per risarcire i pescatori. Sarà, dunque, presentato un disegno di legge, da far approvare al parlamento siciliano, per i danni ai pescatori”.

La Protezione civile regionale ha già disposto la trasferta di due funzionari a Lampedusa. “La loro presenza – osserva il sindaco Giusi Nicolini sosterrà l’amministrazione comunale e l’autorità marittima nella mappatura e quantificazione del danno”.

Solidarietà anche dall’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea, Antonello Cracolici: “Sono vicino alla marineria di Lampedusa colpita nella notte dal marrobbio. Il fenomeno della successione di alta e bassa marea, che si verifica periodicamente nel porto dell’isola, ha causato gravi danni alle imbarcazioni e alle strutture. Troveremo le modalità per far sentire vicine le istituzioni alla comunità di Lampedusa e ai suoi pescatori”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.