Il “gioco della morte” arriva anche a Palermo: nei muri del centro commerciale La Torre a Borgo una ragazzina – si firma Aurora nei messaggi trovati dai Carabinieri – ha scritto che sta giocando alla “Blue Whale” (La Balena Blu) e che sta concludendo il gioco. Il prossimo 4 giugno lo completerà gettandosi dal ponte Corleone.
Sulle due scritte stanno indagando i militari per cercare di verificare se effettivamente c’è qualche ragazzina che ha bisogno di aiuto. Il “Blue Whale”è un fenomeno che si sta diffondendo sempre più tra gli adolescenti attraverso i social: una “sfida” all’autolesionismo, caratterizzata da cinquanta prove estreme, articolate in cinquanta giorni, che si concludono con il suicidio, da immortalare – secondo le regole trasmesse ai partecipanti – tramite i principali social network. Le prassi di questa tendenza , in base alle notizie che attualmente circolano in rete, sarebbero comunicate ai giovani da un soggetto incognito, noto con l’appello de il “curatore”: sarebbe lui infatti a guidare gli adolescenti, psicologicamente provati, convincendoli di avere informazioni che possano far male ai loro cari.