Davanti alla scuola Falcone, allo Zen di Palermo, dove nei giorni scorsi alcuni balordi avevano decapitato la statua del giudice ucciso dalla mafia, è stato trovato stamattina un uccello con la testa mozzata. Per gli inquirenti sarebbe un messaggio intimidatorio. Sul posto c’è la polizia. Dopo il danneggiamento del busto la sorella del magistrato aveva chiesto maggiore vigilanza sui luoghi.
La scuola, che si trova in un quartiere ad alta incidenza criminale, aveva subito danneggiamenti anche negli anni scorsi. Tanto che la statua era stata recintata ed era stato attivato un sistema di videosorveglianza che, però, al momento non è funzionante. Per questo pomeriggio è attesa la visita del ministro dell’Istruzione Fedeli, che incontrerà la preside dell’istituto Daniela Lo Verde.
La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli dovrebbe essere a Palermo per visitare la scuola Falcone allo Zen, bersaglio in questi giorni di raid vandalici e intimidazioni, il 19 luglio (e non questo pomeriggio) in occasione del 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Lunedì scorso la Fedeli aveva definito “un episodio grave e vigliacco” l’atto di vandalismo avvenuto nella scuola Falcone, dove la testa della statua del magistrato ucciso dalla mafia era stata staccata dal busto e usata come ariete per infrangere la vetrata d’ingresso dell’istituto. La ministra, dopo avere contattato la dirigente della scuola Daniela Lo Verde per esprimerle sostegno e vicinanza, aveva anche annunciato che “la statua sarebbe stata subito restaurata”.