Torna anche quest’anno il Ballarò Buskers, il festival internazionale di arti di strada che accenderà i riflettori sulle piazze e le viuzze dell’Albergheria di Palermo. Per tre giorni lo storico mercato sarà protagonista in città grazie alle tante performance artistiche, laboratori teatrali e concerti in programma. Venerdì 6 ottobre a Santa Chiara alle 20 è stata organizzata una cena di autofinanziamento aperta a tutti. Il biglietto costa 10 euro, ed è acquistabile presso la bottega artigiana Alab Basura in via Ponticello 41, per informazioni è possibile chiamare il numero 3934068960.
Circa trenta artisti provenienti da tutta europa tra poeti, saltimbanchi, attori, musicisti, acrobati, circensi e giocolieri approderanno nel capoluogo siciliano per la seconda edizione del Festival. Ci saranno anche diversi laboratori per grandi e piccini. Per tre giorni il quartiere dimenticherà i tanti problemi che lo avvolgono, primo tra tutti il mercato storico che, nonostante gli sforzi dei mercatari e delle associazioni del territorio, lentamente perde clientela cedendo il passo alle grandi catene di ipermercati, e diventerà un carillon immaginario e fantastico che permetterà di sognare tenendo gli occhi aperti che un’altra Ballarò esiste.
L’Albergheria è il quartiere di massima inclusione sociale di Palermo, circa sedici i paesi che convivono pacificamente casa accanto a casa, bottega su bottega, tendone su tendone. Al mercato si trovano tantissime specialità siciliane ma anche africane, indiane in un crogiolo di colori e umanità. Il Ballarò Buskers nasce in seno a Sos Ballarò, l’assemblea di quartiere che si pone come obiettivo la rinascita del Mercato e del quartiere.