Un agente di polizia penitenziaria del carcere Ucciardone di Palermo è stato sequestrato da un detenuto straniero che gli ha strappato il ferro usato per le operazioni di controllo delle inferriate, intimandogli di non muoversi. L’agente è stato subito liberato grazie all’intervento degli altri poliziotti che hanno fatto sì che il detenuto restituisse anche il ferro.
A rendere nota l’aggressione è stato Calogero Navarra, segretario per la Sicilia del Sappe, sindacato di categoria. “Le carceri della Sicilia restano al centro delle cronache per le continue violenze e gli atti di aggressione contro il personale di polizia penitenziaria di cui si rendono protagonisti alcuni detenuti. Sull’ultimo grave episodio, avvenuto questa mattina, il Sappe adesso dice basta”, commenta Navarra.
Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sottolinea che “da mesi il sindacato denuncia la mancata assunzione di provvedimenti in materia di ordine e sicurezza delle carceri, così come le gravi violenze contro i poliziotti delle carceri italiane, sempre più spesso aggrediti, minacciati, feriti, contusi e colpiti con calci e pugni da detenuti”.