Per l’ex presidente dell’Irsap Sicilia Alfonso Cicero, cadono le accuse di calunnia, manipolazione atti giudiziari, diffamazione, falsa testimonianza e accesso abusivo al sistema informatico.
E’ quanto ha stabilito il Gip del Tribunale di Caltanissetta, Gigi Omar Modica, che ha archiviato l’indagine scaturita da una denuncia presentata nel 2018 da Salvatore Iacuzzo, ex direttore del Consorzio Asi di Caltanissetta nei confronti di Cicero, assistito dall’avvocato Annalisa Petitto.
L’indagine fa seguito alle dichiarazioni rese da Cicero, il 10 luglio 2014, in Commissione Nazionale Antimafia. L’ex presidente dell’Irsap Sicilia, teste chiave nel processo sul Sistema Montante, aveva sostenuto che “il pentito Siino aveva detto che al direttore generale dell’Asi Iacuzzo erano stati prestati dei soldi” accostandone in più occasioni il nome a ditte intestate a “prestanomi di boss mafiosi”.
Il Gip, nella sua ordinanza ha rilevato che Cicero in commissione antimafia non affermò che il noto collaboratore di giustizia Angelo Siino abbia dichiarato di essere a conoscenza del prestito elargito da Di Vincenzo a Iacuzzo. “Cicero – scrive il giudice – si è in gran parte limitato a ripercorrere i contenuti di denunce già sporte alla Procura della Repubblica, documentando quanto affermato con atti processuali o articoli di giornale”. A chiedere l’archiviazione era stato il Pm Maurizio Bonaccorso.