Ha salvato 24 migranti ma è stato denunciato alla Procura di Agrigento perché si trovava laddove non avrebbe potuto: ossia a 39 miglia dalla costa di Lampedusa. Al pescatore-eroe, Vincenzo Partinico, 57 anni, è stata contestata la violazione alle norme del Codice della navigazione, poste a tutela della sicurezza. A fare chiarezza su quanto è accaduto al pescatore sono fonti della stessa Procura che definiscono “meritorio il salvataggio dei 24 migranti che rischiavano di affogare“.
“Alcuni migranti – secondo il racconto fatto dallo stesso pescatore – sono stati soccorsi in acqua: a due di loro sono stati lanciati i salvagenti. Poi abbiamo tratto in salvo gli altri“.
La paradossale vicenda che coinvolge Vincenzo Partinico non è un caso isolato: sono tanti a infrangere le norme sulla distanza massima dalla costa. Il cinquantasettenne lampedusano è stato già sentito a sommarie informazioni e ha fatto chiarezza su quanto era emerso in prima battura, ossia che un gruppetto di migranti era salito senza troppi indugi sulla sua imbarcazione.
“Nessuno (neanche sul piano giudiziario) contesta il salvataggio dei migranti, tutt’altro. C’è stata però – secondo l’accusa – una violazione delle norme di sicurezza del Codice della navigazione“.