Sarà Francesca Michielin ad aprire domani la cerimonia di premiazione della 67ma edizione del Taormina Film Fest condotta dall’attrice Anna Ferzetti, con il suo personale omaggio al maestro Franco Battiato, con cui ha avuto l’onore di collaborare, e alla sua grande musica. Alla vigilia del suo tour Live – Fuori Dagli Spazi che partirà l’8 luglio e a pochi mesi dalla partecipazione con Fedez al Festival di Sanremo con il brano Chiamami per nome – certificato doppio platino e con un video da oltre 33 milioni di views – la cantautrice regalerà al pubblico una emozionante versione piano e voce di Segnali di vita, dall’album di Battiato ‘La Voce del Padrone’ del 1981.
A sottolineare il rapporto con il territorio, domani avrà luogo l’attesissima proiezione del documentario Lo schermo a tre punte di Giuseppe Tornatore, grazie alla Sicilia Film Commission che ha finanziato la digitalizzazione del film esistente solo in 35mm. A seguire il regista Premio Oscar dialogherà in collegamento con il direttore Federico Pontiggia e il pubblico. Lo schermo a tre punte è un’antologia, a tratti ironica, a tratti drammatica dei caratteri, dei comportamenti e degli stereotipi sui quali l’inconscio cinematografico ha costruito un’ipotesi della Sicilia.
Nel pomeriggio il pluripremiato regista Ferzan Özpetek, autore di romanzi di successo, sarà protagonista di un incontro con il pubblico, già sold out, in occasione del ventennale di uno dei suoi film più amati, Le fate ignoranti, un vero cult che ha cambiato la storia del cinema italiano e che sta per diventare una serie tv.
Dopo una settimana ricca di incontri, nella sua ultima giornata il Festival accoglie inoltre uno dei più amati attori del cinema e delle grandi serie tv. Dal successo di Gomorra al suo primo romanzo, Salvatore Esposito nell’inedita veste di scrittore presenterà Lo sciamano, il noir uscito il 15 giugno con Sperling & Kupfer.
Un premio alla bellezza del nostro paese, alla sua prima edizione al Festival, verrà attribuito da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo al film, che fra quelli usciti nell’anno in corso, ha saputo valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano. Sandro Pappalardo, consigliere ENIT, consegnerà il riconoscimento a Gianluca Jodice, sceneggiatore e regista de Il cattivo poeta, uscito in sala con 01 Distribution.
La serata si concluderà con la consegna dei premi: Cariddi d’Oro al miglior film, Cariddi d’Argento alla migliore regia e Maschera di Polifemo alla migliore attrice e al migliore attore protagonista. I prestigiosi riconoscimenti, veri oggetti d’arte, sono realizzati da maestro orafo Michele Affidato, frutto di una creatività che coniuga passato e presente, tradizione e modernità.
E per celebrare lo stile e il talento interpretativo, ieri sera è stato consegnato il ‘Premio Wella’ a Matilda Lutz, protagonista di A classic horror story, il nuovo film Netflix prodotto da Colorado Film. Sul palco del Teatro Antico l’attrice italo-americana ha ricevuto il premio da Salvatore Clemensi, direttore artistico per Wella al Taormina Film Fest, per il talento e il respiro internazionale: “l’attrice rappresenta pienamente Wella e la sua visione di donna con personalità, carattere e ricca di mille sfumature, come recita la motivazione”.
Questa sera, invece, Giuseppe Rinaldi, in arte Kaballà – artista che si è sempre contraddistinto per lo stile e il percorso alla ricerca di contaminazioni di stili musicali – sarà sul palco per un omaggio a Franco Battiato accompagnato dall’orchestra a Plettro Città di Taormina. L’artista siciliano, riceverà il Premio Videobank con la seguente motivazione: “artista colto e sensibile che ha saputo trasmettere a tutti noi e al mondo, l’essenza, l’anima e le passioni della nostra terra, attraverso i suoi testi, la sua musica e la sua inconfondibile voce sviluppando il suo cammino artistico nel solco di un grande innovatore siciliano come Franco Battiato”.