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Il leader della Lega, Matteo Salvini, è arrivato a Palermo. Diversi i temi che Salvini ha affrontato questa mattina. Dal tanto criticato reddito di cittadinanza fino ad arrivare alle prossime elezioni politiche, passando per l’emergenza migranti e rifiuti che stanno colpendo in maniera atroce la Sicilia.
“La nostra idea, quella del centrodestra, è di lasciare il sussidio del Reddito di cittadinanza a chi non può lavorare, e c’è tanta gente, come disabili, minori, ultrasessantenni che ne hanno bisogno. E’ doveroso aiutare chi non può lavorare, chi non ce la fa. Chi rifiuta il lavoro, invece, perde qualsiasi privilegio e diritto. E trasformare quei soldi in voucher per imprese che creano lavoro mi sembra una idea intelligente“, afferma Matteo Salvini.
“Chiederemo una moratoria sul distacco di luce e gas, come era accaduto durante il Covid. Per le coperture serve che il governo stanzi quanto prima almeno 30 miliardi, contando che in Francia ne hanno messi a disposizione cinquanta”, ha continuato Matteo Salvini contro il caro bolletta e rilanciando “l’appello a Letta, Conte e Di Maio: unitevi a me per dire a Parlamento e Governo che questi soldi servono adesso, il problema è adesso”. “Stamattina – ha affermato il leader della Lega – mi sono svegliato con i messaggi di qualche industriale bresciano ad alcune famiglie che non riescono a rateizzare le bollette, ma se non paghi staccano”.
“Se la politica vuole dare un bel segnale a quelli che si astengono e che dicono votare è inutile, questo è il momento giusto. In settimana si firma un decreto da 30 miliardi, copiamo i francesi. Loro hanno messo un tetto massimo del 4%, noi penso del 10%. I soldi ci sono, si mettono a debito. Preferisco metterne 30 miliardi adesso a debito, che poi metterne 100 per evitare i licenziamenti, cassa integrazione e ammortizzatori sociali. Con 30 adesso salvo il lavoro e poi ne spenderò dopo il triplo per tenere la gente a casa“, continua Salvini.
Il leader della Lega non si sofferma solo sul caro bollette, ma anche sull’emergenza migranti che sta colpendo nelle ultime settimane sempre di più la Sicilia: “C’è una ondata di immigrazione clandestina come mai negli ultimi anni. E non è sopportabile. I decreti di sicurezza possono essere rimessi in vigore adesso, parliamo di realtà, e costano zero. Sono già stati sperimentati e hanno funzionato. Non capisco perché occorre inventarsi robe che non si sono mai applicate”.
“C‘è un ministro in carica – aggiunge – che è la Lamorgese. Li vuole applicare? No. Allora, fra un mese la Lamorgese, se gli italiani sceglieranno la Lega, non sarà più ministro. Quindi al primo Consiglio dei ministri io riporterò i decreti sicurezza che hanno già funzionato. E funzionavano anche su antimafia, antidroga, antiusura. Poi il Partito democratico, per ideologia, li ha cancellati”.
Ma non solo, Salvini ha parlato anche dell’emergenza rifiuti, un’altra piaga che affligge l’Isola: “In Sicilia servono 3-4 termovalorizzatori al più presto. Ieri ho attraversato l’isola, Messina, Caltanissetta, Agrigento e Palermo e ho visto cumuli enormi di monnezza. Servono termovalorizzatori e i progetti sono stati già approvati“.
Infine il leader, sulle prossime elezioni politiche del 25 settembre, ha affermato: “Fratelli d’Italia davanti al Partito democratico? A me interessa che il centrodestra vinca. Sono orgoglioso di far parte di una squadra che si appresta a governare questo paese”.
“Ogni modo per comunicare è utile e benvenuto e quando la politica si avvicina ai cittadini è una buona cosa. Poi, su TikTok non ci sono soltanto i 14enni che fanno balletti. Io tutte le sere a mezzanotte sono in diretta su TikTok. Ho visto che Calenda ha qualche migliaio di persone che lo segue, bene. Noi, ieri sera, eravamo 530 mila, perché le cose non le improvvisi. Non è che vai su TikTok fai il balletto e sei a posto. A me serve perché raccolgo idee”, parlando dell’utilizzo dei social per la campagna elettorale.
Finita la visita a Palermo il leader della Lega si è recato a Lampedusa per visitare l’hotspot.