E’ stata ancora una notte all’insegna degli incendi in provincia di Palermo, dove a causa del vento caldo per tutta la giornata di domenica si sono propagati una serie di roghi, probabilmente appiccati in modo doloso.
In particolare, è il fronte di Misilmeri a destare maggiori preoccupazioni. Per tutto il pomeriggio di ieri non sono bastati quattro Canadair e i mezzi di terra dei Vigili del Fuoco, coadiuvati dal Corpo Forestale, per avere ragione del rogo.
L’incendio è stato parzialmente circoscritto a fatica soltanto in serata, ma durante la notte, quando i mezzi aerei non sono autorizzati a volare, le fiamme hanno continuato a divorare ettari di vegetazione e le complesse operazioni di spegnimento sono riprese in mattinata.
Situazione complessa anche nel limitrofo comune di Marineo, dove anche nella notte un incendio di probabile origine dolosa, con diversi punti di innesco distanti tra loro, ha continuato a mandare in fumo ettari di vegetazione in un’area boschiva.