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Pino Apprendi, candidato alle elezioni regionali nella lista di Cento Passi con Claudio Fava ha raccontato a IlSicilia.it il grande lavoro svolto in questi ultimi anni per la società civile.
Battaglie importanti sul territorio come quella sul diritto allo studio, per promuovere azioni di solidarietà e di giustizia sociale, molto spesso collaborando con gli enti del Terzo Settore. L’ex parlamentare, oggi di nuovo in corsa per sedere tra gli scranni dell’Assemblea regionale siciliana, ha raccontato la sua campagna elettorale.
“Credo di aver fatto un buon lavoro in questi anni, soprattutto fuori dal palazzo. La mia è un’attività quotidiana per andare incontro alle esigenze di tutti, dei soggetti più fragili della nostra società. Come componente dell’Osservatorio di Antigone Sicilia, ho svolto parecchie attività all’interno delle carceri in favore dei diritti dei detenuti, così come per i diritti umani sono stato impegnato nella raccolta delle firme per l’eutanasia legale e per la legalizzazione dell’uso della cannabis terapeutica. E’ una bella campagna elettorale anche se complessa”.
I temi sociali sono “Questioni non sempre attenzionate all’interno dell’Ars. Sono stato il primo parlamentare a presentare un disegno di legge sulle unioni civili che poi è stato approvato nell’altra legislatura. Un tema di cui non si era mai parlato. Qualcuno diceva che le idee camminano sulle gambe degli uomini. Il mio impegno continuerà al di là della possibile elezione”.
