Sono dati sconfortanti quelli diffusi da Confimprese per il 2021 in Sicilia sulle esportazioni dei prodotti del settore agroalimentare.
L’Isola è riuscita ad esportare un valore in milioni di euro del 2,9% sul totale nazionale dell’agroalimentare e dell’ 1,9% sull’alimentare. ”Pochi, per ciò che la Sicilia è in grado di esprimere per qualità e potenzialità dei prodotti – dice Giovanni Felice, presidente di ConfimpreseItalia Palermo – Pur se nel 2022 c’è un piccolo segnale di ripresa, è necessario invertire la rotta, consentendo alle micro e piccole imprese di esportare“. Per far ciò, Confimprese ha messo in campo il progetto See Sicily easy export – oggi presentato a Palermo – finalizzato a favorire l’internazionalizzazione anche delle piccole aziende siciliane, dando loro la possibilità di conoscere ed usufruire dei servizi e le agevolazioni fornite da banche e istituzioni, aiutandole a trovare mercati adatti alla loro capacità produttiva.
Da metà ottobre, infatti, sarà operativo nella sede di Confimprese, in via Catania, a Palermo, uno sportello che, utilizzando la rete di convenzioni e collaborazioni tra il sistema Confimprese, banca d’Italia, Abi, bank of China, Simest ed Ice, partner del progetto, sarà al servizio delle imprese che intendono esportare. ”Serve un cambio delle modalità fin qui utilizzate per le esportazioni – conclude Felice – che sono più adatte per le grandi aziende e finiscono per tagliare fuori dai canali dall’esportazioni la maggior parte delle imprese siciliane”