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Protezione civile

Il 4 novembre sarà simulato il “Sisma dello Stretto 2022”: ecco cosa accadrà

giovedì 3 Novembre 2022

Tutto è pronto per l’esercitazione della protezione civile che si terrà domani, 4 novembre e fino al 6 novembre in alcuni comuni della provincia di Messina e di Reggio Calabria.

Da stamani sono iniziati ad arrivare al PalaRescifina mezzi e uomini della Protezione Civile nazionale per l’esercitazione chiamata “Sisma dello Stretto 2022” e che complessivamente coinvolge 58 comuni tra le due sponde.

Sarà l’occasione per verificare la nostra struttura di protezione civile nell’ambito dell’attività esercitativa in quanto come Amministrazione comunale gestiremo con il nostro sistema le esigenze previste nel documento di impianto- commenta l’assessore Massimiliano Minutoli- Ribadisco, come già detto in altre circostanze, che si tratta di un’esercitazione e quindi non c’è alcun pericolo reale per la popolazione”.

SISMA DELLO STRETTO 2022 é promossa e organizzata dal Dipartimento della Protezione civile; all’iniziativa del Dipartimento nazionale hanno aderito le Regioni Sicilia e Calabria e tra i Comuni anche quello di Messina. Lo scenario prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra, come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto che potenzialmente interesserebbero numerose località costiere, tra cui il Comune di Messina. Nell’ambito dell’esercitazione domani, venerdì 4, verrà testato il sistema di allarme pubblico IT-alert per l’informazione dei cittadini attraverso la tecnologia cell broadcast, attualmente in fase di sperimentazione.

Nello specifico, i telefoni cellulari di coloro che si trovano nelle aree potenzialmente coinvolte dall’onda di maremoto potrebbero ricevere, dopo le ore 10, un messaggio di test, introdotto dal disclaimer “ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE”, accompagnato da una suoneria dedicata. Seguirà un secondo messaggio con l’avviso della conclusione del test. Per approfondire le caratteristiche e il funzionamento di IT-alert è possibile consultare il sito http://www.it-alert.it/.
Per maggiori informazioni sul coinvolgimento del Comune di Messina nell’ambito dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” contattare il numero telefonico 090-22866 o scrivere a protezionecivile@comune.messina.it

Sempre domani è prevista dalle ore 17 sino alle 22, un’attività esercitativa da parte dei vigili del Fuoco con simulazione di un soccorso nel villaggio di Giampilieri e della relativa ricerca di persone disperse con unità cinofile e altri mezzi.

Al fine di non creare allarmismi ed eventuali disagi, si informa la popolazione – spiega l’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli – che domani negli orari concordati si registrerà il distacco della pubblica illuminazione nella parte alta del villaggio di Giampilieri, dove si trova il canalone sopra piazza Pozzo, interessata dall’esercitazione. Il resto del villaggio invece non sarà coinvolto e ognuno potrà proseguire le proprie attività con normalità. Si invitano infine i cittadini non interessati dalle prove a non invadere il campo perimetrato dall’esercitazione attorno alla quale vigeranno i divieti di sosta per consentire il parcheggio dei mezzi impiegati per lo svolgimento dell’evento”.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’esercitazione, tenutasi a Reggio Calabria, è intervenuto, in videocollegamento il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, insieme al capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.

Prepararsi a queste situazioni estreme è un momento importante di formazione, di cui ringrazio la Protezione civile, che ha sempre dato prova di professionalità e spirito di abnegazione, i Vigili del fuoco, i volontari, il Corpo forestale della Regione Siciliana e tutte le forze dell’ordine coinvolte. Il nostro- ha detto Schifani ricordando i due piloti del canadair precipitati durante il servizio di spegnimento incendi nel Catanese – è un Paese estremamente solidale, che sa stringersi attorno al dolore delle vittime di calamità o dei caduti nelle missioni di pace. Siamo dotati di grande compostezza e allo stesso tempo di volontà di reagire nei momenti in cui siamo colpiti nel vivo dei nostri affetti e della nostra sensibilità». Il governatore siciliano ha ribadito anche l’impegno a portare avanti il progetto del Ponte sullo Stretto, «opera strategica per il Mezzogiorno e per la nostra economia».

Il capo della Protezione civile regionale, Cocina, ha poi fornito i particolari dell’operazione che riguarda la parte regionale . «La prevenzione – ha sottolineato – è una cosa seria, si fa in tempo di pace perché si possa essere pronti in tempo di guerra. Stiamo mobilitando l’intero sistema di Protezione civile regionale, coinvolgendo una macchina di 2.200 volontari e 400 funzionari regionali e comunali, organizzati in 12 colonne mobili che si sposteranno da diversi siti della Sicilia con 450 mezzi e che confluiranno in 8 centri del Messinese, dove allestiranno altrettanti campi per l’assistenza alla popolazione».

Nel dettaglio, gli 8 accampamenti totalmente autosufficienti (in quanto dotati di cucine, mense, servizi igienici) saranno dislocati a Messina, Roccalumera, Letojanni, Ali Terme, Rometta, Villafranca, Milazzo e Falcone, mentre saranno coinvolte le popolazioni di 19 Comuni del Messinese.

L’obiettivo è testare l’attuazione del modello d’intervento nazionale per il soccorso sul rischio sismico, attraverso l’attivazione dei centri di coordinamento, la realizzazione di working area per attività di soccorso tecnico urgente e sanitario, l’allestimento di aree di accoglienza per la popolazione, l’impiego delle colonne mobili e le attività di valutazione e di agibilità post evento sismico. L’area coinvolta è potenzialmente di 500 mila abitanti.

Alla conferenza hanno preso parte anche il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco Laura Lega e il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

 

 

 

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