“Il PD ha denunciato più volte, in questi anni, che i conti della Regione non tornano. Abbiamo detto e ripetuto che le operazioni messe in atto dal governo Musumeci erano soltanto artifizi per camuffare lo stato disastroso dei conti. Ora Schifani, prendendo spunto dalla pronuncia di oggi, avvii una fase di confronto parlamentare che miri veramente alla messa posto del bilancio e dei conti”.
“Lo faccia partendo da una politica di gestione oculata e senza la mano larga e la leggerezza avute dal governo Musumeci”. Lo dichiara il segretario regionale e deputato PD all’Ars, Anthony Barbagallo, dopo che le sezioni riunite della Corte dei Conti hanno sospeso il giudizio sulla parifica del rendiconto 2020 della Regione siciliana.
“Il giudizio della Corte dei conti sul Rendiconto 2020 certifica il fallimento del governo della destra negli ultimi cinque anni alla Regione Siciliana: un governo che ha preferito fare una forzatura a spendere in chiave elettorale piuttosto che accantonare il necessario per il ripiano del disavanzo nei tempi corretti”. Lo dice il deputato del Pd all’Ars, Nello Dipasquale,
“Diverse le irregolarità contestate, mentre la vicenda del disavanzo pesa come un macigno sull’immediato futuro dei siciliani – prosegue Dipasquale -. Ora l’assessore all’Economia, che condivise quella disastrosa esperienza politica, piuttosto che chiedere scusa ai siciliani, annuncia la ricerca di nuovi escamotage con la richiesta di aiuto a Roma ma la verità è che la destra non ha più alibi. L’annuncio di Falcone sulla messa a punto della Finanziaria entro il 31 dicembre è già lettera morta – conclude Dipasquale -, al governo Schifani non resta che preparare in fretta il ddl di esercizio provvisorio”.