Confermato l’ergastolo per Marco Ricci, accusato di aver ucciso l’ex moglie Anna Scavo, con una coltellata alla gola davanti agli occhi del figlio minorenne nel giugno 2019 a Carini.
L’omicidio di Anna Scavo avvenne mentre la donna lavorava all’interno di un negozio di scarpe di Carini, in provincia di Palermo. Con un taglierino le fu recisa la giugulare. Poi l’uomo chiamò i carabinieri. La separazione tra Ricci e la moglie era stata molto tesa. L’uomo raccontò che la morte della ex era stato solo un incidente e che era lei a impugnare il taglierino.
Nel tentativo di strapparglielo, per proteggere il figlio che si trovava nel negozio, avrebbe colpito la donna alla gola. Le indagini condotte dai carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dai sostituti Maria Rosaria Perricone e Giulia Beux, avevano descritto un’altra scena.
L’imputato dovrà anche risarcire i genitori e il fratello della vittima, parte civile al processo con l’assistenza dell’avvocato Giulio Bonanno.