A soli pochi giorni dall’evento Jazz Inn di Pietralcina, patrocinato dal Ministero della Cultura, e partecipato da Invitalia, il Presidente Nazionale di UPI Italia Alessia Ruggeri, insieme al suo delegato per la Sicilia Davide Gioè, e al coordintore nazionale Gaetano Santoro, hanno concluso un accordo con il Distretto Meccatronica siciliano e il Gruppo Reti della Campania nell’ambito dei tavoli di Slow Dating inerenti le tematiche sia di compensazione finanziaria in divenire, grazie a quanto condiviso sul programma di Recovery Social Free, presentato dal Santoro di UPI, sia a proposito di formazione, industria 4.0 ed expertise di Upi Italia sulle piattaforme Fintech, in attuazione delle Digital Lending fino ad arrivare ai mini bond grazie a quanto condiviso sul programma di Recovery Social Free, con la collaborazione di eminenti economisti Keynesiani e rappresentanti delle Istituzioni Regionali italiane.
Il Recovery Social Free da solo movimenterebbe la stessa somma del Recovery Fund da 240 miliardi a 400 miliardi di volano economico senza alcun debito a carico dei cittadini e delle imprese già eccessivamente vessate.
Inoltre, altro accordo che si è concluso, sempre al Jazz In, il format di Fondazione Ampioraggio giunto alla V edizione, e creato quattro anni fa con l’obiettivo di favorire investimenti, collaborazioni e sinergie tra domanda e offerta di innovazione, nel segno dello sviluppo sostenibile, è quello che prevede la nascita in Sicilia di un Centro di ricerca con una intesa di programma su compensazione finanziaria, industria 4.0 e formazione tra il Distretto produttivo siciliano della Meccatronica, rappresentato dal presidente Antonello Mineo, e le società Smarter Lab Srl e One App Srl, rispettivamente Pmi e Startup innovative facenti parte del sopracitato Gruppo Reti di Napoli, fondato da Massimo Di Toma, che ha competenze diversificate e complementari nei settori della Ricerca e Sviluppo ma anche di innovazioni tecnologiche.
L’intesa prevede la realizzazione congiunta in Sicilia di un Centro di Ricerca a supporto delle aziende del distretto Meccatronica e dei loro clienti, oltreché l’integrazione delle rispettive competenze tecniche nello sviluppo di progetti di ricerca e innovazione. “Con questa alleanza tra Sicilia, Puglia e Campania si porta avanti il progetto di costruzione del bridge Nord-Sud di Meccatronica per la creazione delle filiere lunghe e per essere strutturati per partecipare ai progetti del Pnrr” spiega Antonello Mineo.