Gaspare Vitrano, deputato di Forza Italia all’Ars e presidente della Commissione Attività produttive, mette a fuoco i temi caldi che in questo momento attanagliano la Sicilia: caro bollette e caro voli.
Preoccupano anche le aggressioni nei pronto soccorso a medici e infermieri perpetrate spesso dai cittadini esasperati per le lunghe attese, e diventa, quindi, difficile per il personale sanitario lavorare con serenità. Un problema critico che Vitrano attenziona con serietà.
“Si deve mettere fine a questo clima di intimidazione che si crea nei pronto soccorso. Non possiamo pensare che un medico, che ha già ritmi di lavoro pesanti, sia continuamente sotto ricatto da un paziente insoddisfatto. La situazione è drammatica e fa male a tutti. Il mondo della sanità ha bisogna di una riforma complessiva, ripartire dai territori. Penso che l’emergenza Covid ci abbia insegnato qualcosa”.
“La legislatura è iniziata da poco, ma la Commissione sta già lavorando al riordino della legge sul commercio, dell’artigianato, ci impegneremo seriamente per portare avanti la riforma dei consorzi di bonifica. Si lavora per creare sviluppo e occupazione. In questo momento stiamo affrontando alcuni tavoli di crisi a Termini Imerese e il caso Lukoil”.
“Le priorità sono tante, soprattutto la salvaguardia dei posti di lavoro e crearne di nuovi. Abbiamo in preparazione una serie di bandi per andare incontro agli imprenditori e rilanciare le tante attività produttive, per cercare di contrastare il caro bollette avvertito pesantemente da famiglie e imprese con le risorse che abbiamo. Il caro voli è un tema rispetto al quale tutta l’Assemblea deve spendersi. Rendiamoci conto che un’isola che può vivere di turismo – e stiamo vivendo una stagione positiva- non può avere le ali tarpate, impedendo ai visitatori di venire in Sicilia a causa dei prezzi troppo alti dei biglietti. La Sicilia – come la Sardegna- ha bisogno di particolari aiuti”.