Dall’esenzione ticket per gli inoccupati, ai contributi per la creazione di un’infrastruttura per la ricarica delle vetture elettriche in autostrada, dalla creazione di uno sportello unico per la disabilità al potenziamento dei consultori familiari.
E ancora incremento per il fondo per le associazioni sportive dilettantistiche, contributi per le imprese produttrici da uva da tavola in crisi e un finanziamento aggiuntivo per il contrasto alla violenza di genere e per le case rifugio per le vittime di violenza. E inoltre il varo di un programma regionale per la sperimentazione di progetti nelle scuole dell’infanzia e primarie con il gioco come mezzo di contrasto ai disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo, misure compensative ambientali ed economiche per le comunità prospicienti a impianti di eolici e l’incremento del fondo di progettazione per far sì che i comuni siciliani siano destinatari di un contributo per l’elaborazione di studi di fattibilità tecnico economica. E infine finanziamenti per le associazioni di volontariato, per aumentare il numero delle corse ferroviarie, per aumentare il numero di borse di studio per gli studenti in medicina e per consentire viaggi meno costosi e maggiori servizi ai pendolari delle isole minori.
C’è questo e tanto altro nella pioggia di quasi 200 emendamenti (191 per l’esattezza) che i deputati del M5S hanno messo a punto per cercare di cambiare volto a quella che il capogruppo M5S all’Ars, Antonio De Luca, definisce “una finanziaria senza anima e senza visione”.
“Sembra di assistere – commenta Antonio De Luca – alla riedizione di un film già visto nelle passate legislature. Cambia l’orchestra, ma la musica per i siciliani è sempre la stessa.È una finanziaria senza visione e senz’anima che mira a mettere qualche toppa, senza nessuna pretesa di sviluppo. L’unica cosa che possiamo fare noi opposizioni è cercare di renderla meno brutta con i nostri emendamenti“.