Sono 1.169 le bare ancora in attesa di una sepoltura a Palermo, 39 in più rispetto a metà dicembre. Ma 45 sono le salme a deposito che sono state inumate o tumulate nel mese di gennaio.
Procede, quindi, il lavoro degli operatori della Reset al cimitero dei Rotoli, che nelle prossime settimane si prevede possa andare più speditamente grazie alla nomina del commissario straordinario all’emergenza.
Nel frattempo, sono state completate le operazioni di bonifica delle aree interdette alle falde di monte Pellegrino, iniziate lo scorso 9 gennaio. La Reset ha, infatti, ripulito le zone in cui l’accesso era vietato da più di quattro anni, che erano state collaudate nelle scorse settimane e che potenzialmente potranno accogliere mille bare.
Le operazioni sono state necessarie per rendere immediatamente eseguibili le inumazioni, oltre a rendere fruibile al pubblico le aree a monte del cimitero.
Inoltre, sono anche iniziati i lavori di manutenzione del vecchio forno crematorio, bloccato prima per mancanza di alcuni pezzi di ricambio, prima, e per alcuni documenti da dover inoltrare alla Regione, dopo. I lavori al cimitero riguardano anche l’installazione di circa 190 loculi ipogei.
In questi giorni, è cambiata anche la gestione cimiteriale. A Santa Maria dei Rotoli, Santa Maria di Gesù e ai Cappuccini ha preso servizio un dirigente della polizia municipale che assumerà l’incarico di direttore del camposanto.
Ieri l’assessore ai Servizi cimiteriali Totò Orlando, il dirigente di recente nomina Luigi Galatioto e gli ingegneri della Sispi hanno presentato ai rappresentanti delle agenzie funebri la nuova piattaforma informatica. In particolare, per alcune procedure, non sarà più necessaria la presenza fisica negli uffici degli operatori, che potranno richiedere telematicamente alcuni documenti, come le autorizzazioni al trasporto delle salme e al seppellimento.
“Queste attività rappresentano passi in avanti importanti che mancavano da anni e il riferimento è, in particolare, ad avere di nuovo la disponibilità dell’ex zona interdetta. Ringraziamo la Reset che ha dovuto lavorare in condizioni difficili, rese ancora più dure dal maltempo degli ultimi giorni – affermano il sindaco Lagalla e l’assessore Orlando –. I prossimi passaggi riguarderanno l’installazione di altri loculi fuori terra con i quali contiamo di dare un impulso importante alle sepolture”.