Dalle prime ore del pomeriggio di giovedì 9 febbraio, fino a tarda serata, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti in aiuto di diverse persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni, ubicate nei territori rurali del Comune di Pedara, sul versante sud dell’Etna.
Nei primi interventi del pomeriggio, i tecnici del SASS hanno raggiunto la zona di Piano Ellera, isolata a causa di un’abbondante nevicata, per soccorrere una donna rimasta senza corrente elettrica all’interno della propria villetta, a causa della caduta di diversi pali della rete Enel.
Successivamente, le squadre di soccorso, insieme ai Vigili del Fuoco, ai SAGF e grazie al supporto di un mezzo cingolato in dotazione ai volontari dei Ranger d’Europa, hanno raggiunto altre otto persone, tra cui una coppia di anziani e una madre con i tre figli minori, per condurli fino al vicino centro abitato di Pedara, dove è stato attivato il Centro Operativo Comunale dal Sindaco della località etnea.
In tarda serata, i tecnici sono nuovamente intervenuti nella zona a nord di Pedara, vicino alla località dei crateri del “Salto del Cane”, per raggiungere un’altra persona rimasta isolata in casa senza corrente elettrica, che è stata recuperata e accompagnata presso il COC, dove erano presenti i familiari ad attenderlo.
È continuato per tutta la notte ed è tutt’ora in corso l’impegno del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, con oltre 20 uomini sul campo e mezzi fuoristrada, per portare aiuti a diverse famiglie rimaste nelle proprie abitazioni senza corrente elettrica e isolate a causa delle strade innevate e ghiacciate, su tutto il territorio etneo e in particolare nelle zone rurali e nelle diverse contrade del Comune di Pedara, località sul versante sud dell’Etna, in questo momento interessate da abbondanti nevicate, e strade interrotte anche a causa di pali della rete elettrica caduti.
Le Stazioni di Etna Sud ed Etna Nord sono in costante contatto con le autorità, in particolare con il Sindaco del Comune di Pedara, per la gestione delle numerose richieste di intervento. Sul versante nord del vulcano, le squadre di soccorso hanno provveduto a portare dei farmaci per una persona in difficoltà all’interno di un rifugio sulla strada “Mareneve”, oltre che aiutare diversi automobilisti bloccati a causa delle condizioni del manto stradale.
Insieme alle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono presenti i Rangers d’Europa con mezzi speciali, i Carabinieri, i volontari delle Misericordie e della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e i SAGF.