Non manca molto all’arrivo della stagione autunnale e a preoccupare sono le temperature troppo calde di questo periodo. Facciamo una sintesi sulle proiezioni meteo climatiche autunnali, considerati i Cicloni Tropicali nel Mediterraneo.
Intanto, anche quest’anno potrebbe esserci “La Nina”. Si tratterebbe del secondo episodio in 2 anni, non un evento ricorrente ma che statisticamente è ampiamente contemplato e le prospettive per il primo mese autunnale sono allarmanti, tanto che potremmo andare verosimilmente incontro ad una stagione estrema, caratterizzata da un serio rischio di fenomeni alluvionali.
L‘estate del 2021 si sta rivelando davvero intensa quanto a temperature, specie in quest’ultimo periodo, durante il quale si sono raggiunti picchi elevatissimi, fino a sfiorare addirittura i 50°C in Sicilia, aggravando il problema della siccità e degli incendi su molte delle nostre regioni, specie del Sud.
A conferma di tutto ciò, il mese di luglio, risultato il più caldo mai registrato sul nostro pianeta.
Le ripetute ondate di calore non fanno altro che innalzare le temperature marine e nel momento in cui dovessero arrivare le prime incursioni perturbate potrebbe scatenarsi il finimondo. Infatti, questo caldo intenso influenza anche la temperatura dei mari, che potrebbero portare sulle aree meridionali allo sviluppo di Medicane (o TLC), ossia una sorta di “uragani del mediterraneo”, che si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale. Anche se spesso hanno breve durata, i Medicane possono portare forti piogge e forti raffiche di vento fino a 120 km/h.
Sotto la lente d’ingrandimento settembre e ottobre, con l’auspicio che l’Anticiclone Subtropicale molli l’osso altrimenti si correrebbe il rischio di dover temere persino novembre, si temono ondate di maltempo potenzialmente devastanti, perché il Mediterraneo rovente potrebbe generarne tante altre.
Insomma, non dobbiamo minimamente sottovalutare il rischio di pesanti piogge, dei temporali, dei nubifragi. Precipitazioni che potrebbero cadere con violenza e in poco tempo, ovvero lo scenario peggiore che possa realizzarsi dopo un’Estate come quella che stiamo vivendo.