“Siamo partiti da zero per arrivare a 100”, è la frase che il sindaco Basile sceglie per sintetizzare l’impegno che c’è dietro il risultato finale, ovvero 30 progetti per oltre 222 milioni di euro nell’ambito del Pon Metro Plus 2021-2027.
Si va dall’efficientamento energetico all’ihub, dalla casa di Antonello al trasporto pubblico, dal turismo all’imprenditoria. E c’è di più, perché. Come spiega Basile: “Questi 222 milioni aprono la strada ad un’altra programmazione che scade a fine giugno e che vale altri 100 milioni”.
Conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca per illustrare la programmazione relativa ai 30 progetti che hanno ottenuto i fondi assegnati a Messina nell’ambito del Programma Nazionale Metro Plus e città Medie sud.
Presenti il sindaco Basile, il vicesindaco Mondello, parte della giunta e il direttore generale Salvo Puccio. A pesare è l’assenza dell’assessore alla programmazione Carlotta Previti ed alla quale si deve l’assegnazione delle somme e il fatto che siano andati in porto tutti gli obiettivi. Assenza ufficialmente giustificata ma che va di pari passo con le indiscrezioni che vedono l’assessora ed esperta in programmazione e risorse europee (una vera “cacciatrice” di fondi) sempre più lontana dalla giunta.
Che alla conferenza stampa manchi proprio chi quei fondi li ha intercettati e presi seguendo passo per passo l’iter non è casuale.
“ È stato un lavoro – ha detto Basile – che ha impegnato tutta la squadra di governo e che ha visto tutti protagonisti nella stesura di un parco progetti, che oltre ad intensificare le azioni di quelli già in corso, dalle opere pubbliche, ai servizi sociali, al trasporto pubblico, la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, la digitalizzazione, il turismo, abbiamo programmato nuove misure volte ad aggregare le forze imprenditoriali cittadine per lo sviluppo occupazionale locale, nell’ottica di un percorso strategico che porti nel medio e lungo termine alla rinascita della città”.
Il sindaco evidenzia come i cantieri ci sono ed altri ancora ce ne saranno, pertanto sono previsti anche disagi per i cittadini ma è importante guardare all’obiettivo da raggiungere e fare ognuno la sua parte.
Concretamente i primi fondi arriveranno tra un mese e il direttore Salvo Puccio ha sottolineato l’importanza del fatto che in questo momento si registra “un accavallarsi di fondi di finanziamento mai vista prima. Da quelli del Pon 2014/2020, a quelli del PNRR a questi ultimi del Pon plus 2021-2027, per i quali è indispensabile procedere al coordinamento di tutte le fonti di finanziamento e al tempo stesso bisogna attuare quelle azioni strategiche coerenti con la realizzazione delle opere, entro le scadenze indicate dall’Agenzia di coesione”.
Il vice sindaco Salvatore Mondello ha sottolineato la continuità di quest’amministrazione con la precedente e grazie alla quale si raccolgono oggi i risultati: “Una prospettiva in termini di strategia che ha avuto inizio nel 2018 e continua con l’obiettivo di completare il mosaico di quella complessiva, nell’arco del quinquennio”.
Sono poi intervenuti gli assessori Enzo Caruso (con i progetti per la cultura come la Casa di Antonello eil restauro del Famedio al Gran Camposanto), Luana Cannata (progetti per le microimprese e per i giovani), Giovanni Caminiti (riqualificazione energetica) e Roberto Cicala (digitalizzazione).