I Carabinieri della Stazione Centro di Palermo, a seguito dell’imbrattamento di una colonna del Teatro Massimo, hanno immediatamente avviato un’attività investigativa, che ha portato oggi al deferimento, in stato di libertà, di 4 giovanissimi palermitani tutti minorenni.
L’indagine, partita dalla visione di alcune fotografie apparse sui social media e riprese anche da qualche testata giornalistica, nonché dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nell’area del maestoso teatro, ha consentito l’individuazione e l’escussione testimoniale dei giovani presenti sul posto al momento del fatto e la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di tutti i responsabili, due di questi infraquattordicenni.
Il reato contestato, art. 639 del codice penale, poiché commesso su cose di interesse storico o artistico, comporta, qualora gli odierni indagati dovessero risultare colpevoli al termine dell’iter giudiziario, la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro.
“Esprimo grande apprezzamento ai carabinieri della Stazione Centro che in pochissimo tempo hanno individuato i responsabili degli atti vandalici ai danni del Teatro Massimo, patrimonio artistico non solo della cultura palermitana ma mondiale. Ai militari va il mio più sentito ringraziamento. Inoltre faccio appello ai giovani palermitani affinché abbiano sempre cura della loro città. L’importante ruolo della scuola e delle famiglie nell’educazione dei ragazzi è fondamentale per trasmettere quei valori che stanno alla base del rispetto della comunità“. Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando.