Chiuso da mesi per il Covid, il ‘Menfi hotel resort’ era stato preso di mira dai ladri che avevano rubato diverso materiale, a conclusione delle indagini i carabinieri hanno individuato il covo dove era nascosta parte della refurtiva: comodini, lettini, sdraio, ombrelloni infissi, un serbatoio per carburante di 3000 lt, un silos in acciaio da 1000 lt., una cassaforte ed un idrante per l’impianto antincendio.
Il proprietario del terreno agricolo, dove è stata rinvenuta la merce trafugata, è stato denunciato per ricettazione: si tratta di un bracciante di 27 anni originario di Sciacca e residente a Menfi.
La refurtiva è stata quantificata in circa 40 mila euro e sequestrata: la Procura di Sciacca valuterà l’eventuale restituzione all’avente diritto. Nel corso dell’indagine i carabinieri di Menfi hanno arrestato in flagranza di un 36enne e di un 24enne, entrambi residenti a Menfi, che il 18 settembre sono stati sorpresi proprio mentre si trovavano all’interno dell’hotel intenti a trafugare materiale di arredo.