“Questo governo prenda atto che il suo tempo è scaduto, deve andare a casa“. Questo è il messaggio che il presidente di “Sud chiama nord“, Ismaele La Vardera, ha deciso di mandare alla maggioranza alla luce delle vicende che hanno bloccato il collegato di ieri notte.
“Cateno – spiega il deputato regionale – è riuscito a mettere le mani nella marmellata e questa cosa non è piaciuta al governatore Schifani. Se lui deciderà di vietare il transito che conduce al Teatro Antico di Taormina, noi saremo con lui perché sta difendendo i diritti dei suoi cittadini e quelli di tutti i siciliani“.
E proprio per questo, dopo una lunga sospensione dei lavori di Sala d’Ercole durante la notte, è stato deciso di continuare il collegato mercoledì 28 giugno.
“È assurdo – continua La Vardera – che il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, debba fare da mediatore fra i due perché dimostra le lacune politiche ed amministrative di questo governo targato Schifani. SCHIFANI che minaccia le dimissioni ci fa tornare in mente un Musumeci bis degno di un film rivisto. Qui l’unica cosa da fare è tornare al voto immediatamente e restituire ai cittadini questi sette mesi dove l’unica cosa che si è vista è stato l’assenteismo e l’impreparazione del governo e di tutta la sua giunta“.