Due migranti sono caduti in acqua e sono dispersi. A raccontarlo ai militari della motovedetta Cp281 della guardia costiera che hanno soccorso un barchino di 6 metri, sono stati 67 somali, gambiani e ivoriani che erano a bordo del natante e che hanno iniziato il viaggio da Sfax in Tunisia, pagando 1.500 dinari tunisini a testa. Il gruppo è sbarcato ieri sera a Lampedusa dove nell’arco di 24 ore ci sono stati 12 approdi con un totale di 583 persone.
Dopo mezzanotte, un nuovo sbarco con 48 etiopi e sudanesi che sono stati trasbordati dall’imbarcazione di 7 metri, lasciata alla deriva, dai militari della motovedetta V1102 della guardia di finanza.
“Due giovani sono caduti in mare”: soltanto alcuni dei 67 somali, gambiani e ivoriani, soccorsi ieri sera dalla motovedetta Cp281 della guardia costiera e sbarcati a Lampedusa, ripetono questa frase, ma non sanno indicare dove e quando sia accaduto. Altri, invece, non si sono accorti di nulla. Ed altri ancora sostengono che non è vero.
Intanto, i poliziotti in servizio all’hotspot di contrada Imbriacola proseguono nell’audizione dei 67 partiti da Sfax, in Tunisia. La Guardia costiera ha comunque avviato perlustrazioni e ricerche che, al momento, non hanno avuto alcun riscontro.
Sono 362, compresi 79 minorenni non accompagnati, i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa da dove, ieri sera, erano state trasferite 266 persone giunte all’alba a Porto Empedocle. Per questa sera, su disposizione della Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, è stato disposto lo spostamento di tutti gli ospiti della struttura di contrada Imbriacola, sempre con traghetto di linea per Porto Empedocle, e se non vi saranno, nel corso della giornata, nuovi ed ulteriori sbarchi il centro verrà svuotato.
Nonostante la ripresa di traversate e soccorsi e ieri il numero degli sbarcati è stato importante – 583 persone, le rapide pre-identificazioni fatte dalla polizia e gli organizzati trasferimenti voluti dall’ufficio territoriale del governo – l’hotspot di Lampedusa non si è ingolfato.
AGGIORNAMENTI
Aggiornamento ore 10:15. Le motovedette della guardia di finanza e dell’assetto svedese Frontex hanno scortato, fino a molo Favarolo, un barchino di ferro di 8 metri con a bordo 42 migranti originari di Camerun, Burkina Faso, Gambia, Guinea e Senegal. Il gruppo ha riferito di essere salpato da Sfax, in Tunisia, all’alba di giovedì. La barca è stata sequestrata dai militari delle Fiamme gialle. I migranti, dopo un primo triage sanitario effettuato direttamente sul molo, sono in corso di trasferimento verso l’hotspot di contrada Imbriacola