“Il contrasto e la prevenzione della violenza di genere non può limitarsi alle celebrazioni ma ha necessità di normative concrete e fondi sufficienti per gli interventi rivolti al sostegno e all’aiuto delle donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza della quale sono vittime. Dal 2019 il piano di interventi mirati, predisposto dal governo regionale, attende di essere adeguato alla normativa europea ed alla reale necessità del territorio”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars.
“In Sicilia esiste un notevole gap quantitativo di strutture accoglienza/assistenza. – spiega Lupo – I 24 centri antiviolenza, 31 sportelli di ascolto di recente istituzione e le 37 case di accoglienza ad indirizzo segreto, non sono sufficienti in una regione che secondo gli impegni assunti con l’intesa n. 86/2014 della Conferenza Unificata dovrebbe garantire almeno una casa di accoglienza ad indirizzo segreto per ciascuno dei 55 distretti socio-sanitari. Intanto i pochi fondi stanziati in Bilancio per centri antiviolenza, case di accoglienza e reddito di libertà dimostrano la disattenzione del governo Musumeci per la tutela di genere”.