Sono stati fatti brillare i due ordigni bellici trovati nei pressi del porto di Termini Imerese (Palermo) durante i lavori di dragaggio.
Gli ordigni si trovavano adagiati in un lato del porto non interessato dal traffico di unità commerciali e da diporto. Il locale ufficio circondariale marittimo di Termini ha informato la Prefettura di Palermo ed ha vietato la navigazione. La Prefettura ha quindi richiesto l’intervento di personale specializzato della Marina Militare e di militari e mezzi del nucleo Sdai del gruppo operativo subacquei di stanza presso il porto di Augusta. Gli ordigni, una proiettile e una bomba di profondità risalenti al secondo conflitto mondiale, sono stati messi in sicurezza, trasportati fuori dall’ambito portuale e fatti brillare.
La sicurezza in mare nel corso delle operazioni è stata garantita dei militari della Guardia Costiera di Termini Imerese e di Cefalù.