Tutto in un mese. Anzi in poco più di 20 giorni. Nell’arco del mese di dicembre si è registrato a Giardini Naxos un terremoto politico che potrebbe diventare un caso di studio. Se il 1 dicembre sindaco e consiglio comunale erano regolarmente in carica, il brindisi di San Silvestro ha visto uno scenario inedito: con il primo cittadino dichiarato decaduto dal Tribunale (ma presenta ricorso e resta in carica) e un consiglio comunale decaduto in modo esecutivo ed immediato. Tutto questo a distanza di due anni e mezzo dalla fine del mandato naturale. Qualcosa nel meccanismo innescato da quanti volevano mettere fuori dal palazzo Giorgio Stracuzzi non ha funzionato. La conseguenza è che non solo il sindaco resta tale almeno per un altro anno ma che il “rischio” per gli avversari è che resti fino a fine mandato.
COSA E’ ACCADUTO
Il 7 dicembre una sentenza del Tribunale di Messina dichiara decaduto il sindaco Giorgio Stracuzzi per incompatibilità per un incarico che l’amministrazione ha dato al fratello. Il sindaco obietta che l’incarico risale all’amministrazione precedente, presenta ricorso in appello e resta in carica insieme alla giunta.
Il 29 dicembre ad essere dichiarato decaduto è il consiglio comunale. Nella seduta consiliare del 28 dicembre convocata per approvare il bilancio preventivo 2023-2025 non si raggiunge il numero legale (nei due appelli) e la mattina del 29 quando il numero legale si abbassa a 5 consiglieri si presentano solo 4 consiglieri. La decadenza del consiglio comunale è esecutiva ed immediata e nei prossimi giorni arriverà un commissario straordinario che resterà fino alle prossime elezioni.
COSA ACCADE ADESSO
Nei giorni scorsi il sindaco Giorgio Stracuzzi ha presentato ricorso in appello tramite gli avvocati Arturo Merlo e Marcello Scurria per sostenere le sue ragioni. L’udienza di appello è stata fissata al 21 giugno, quindi inizio estate. In caso di accoglimento Stracuzzi resterà in carica fino a conclusione del mandato, qualora invece dovesse essere confermata la decisione di primo grado e quindi la decadenza il sindaco ricorrerà in Cassazione. In quest’ultimo caso i tempi per l’udienza in Cassazione non dovrebbero superare la fine del 2024. Nel frattempo la decadenza diverrebbe esecutiva ma Stracuzzi potrebbe chiedere la sospensione in attesa della Cassazione e quindi potrebbe essere nominato un commissario. Se la Cassazione dovesse confermare la decadenza le elezioni sarebbero nella primavera del 2025, se dovesse invece accogliere il ricorso Stracuzzi resterebbe fino a fine mandato (ovvero ottobre 2025).
GLI SCENARI
Ipotesi 1- Giorgio Stracuzzi resta in carica (per sentenza d’appello o della Cassazione) guiderà l’amministrazione di Giardini Naxos fino a fine mandato, che scade nell’ottobre del 2025. E lo farà senza consiglio comunale ma con un commissario ad acta dal momento che per l’appunto da fine dicembre è decaduto. Stracuzzi è stato eletto nell’ottobre 2020, periodo Covid. La scadenza naturale sarebbe l’ottobre 2025 ma per una serie di motivi legati alla normativa potrebbe accadere che le urne siano fissate alla prima tornata utile successiva e cioè nella primavera del 2026.
In sostanza guadagnerebbe tecnicamente sei mesi in più di mandato a meno di dimissioni (che appaiono oggi più che mai improbabili). Né il consiglio avrebbe modo nei prossimi due anni di presentare mozione di sfiducia proprio perché non c’è più.
Ipotesi 2- Conferma della decadenza anche in Cassazione. In questo caso Stracuzzi cesserebbe dalla carica al momento della sentenza, quindi a giugno se l’appello conferma il primo grado. In caso di ricorso in Cassazione abbiamo visto che sarebbe nominato un commissario. Con questo scenario le amministrative sarebbero quindi nella primavera del 2025.
SINDACO SENZA CONSIGLIO
Tenuto conto che siamo a gennaio 2024, nel caso del primo scenario, ovvero Stracuzzi in carica fino a fine mandato il sindaco governerebbe Giardini Naxos senza consiglio comunale per due anni-due anni e mezzo. Con il secondo scenario, ovvero conferma di decadenza, il sindaco resterebbe in carica fino a giugno sempre senza consiglio comunale e poi in base alle decisioni della Cassazioni con due diverse possibilità che comunque non prevedono la presenza del consiglio comunale fino alla primavera del 2025.
Qualcosa nel percorso avviato dagli avversari del sindaco non ha funzionato, perché anche ammettendo che contino in una conferma della decadenza, nel frattempo Stracuzzi governerà Giardini Naxos praticamente senza consiglio comunale. E’ un po’ come se il consiglio comunale pur avendo a dicembre un sindaco con la spada di Damocle della decadenza, avesse deciso di fare harakiri.
All’origine del terremoto di dicembre c’è un’azione popolare presentata in Tribunale nel marzo 2022 dai consiglieri di minoranza Agatino Bosco e Francesco Palumbo (in qualità di cittadini-elettori) chiedendo la decadenza di Stracuzzi per incompatibilità legata a due incarichi professionali affidati nel 2019 al fratello, l’architetto Antonino Stracuzzi, ai sensi del Tuel e dell’Ordinamento amministrativo siciliano.